Perché dimagrire è una questione di testa!

Il rallentare mentalmente e come aiuta nel dimagrimento

Il rallentare mentalmente e come aiuta nel dimagrimento

ciao blog 🙂

nuovo articolo, spero lo troverai utile 🙂

Rispondevo ad una mail di una persona che segue Dimagrire da Campioni da un po’ di tempo e dove ad un certo punto ha scritto:

Sono sempre troppo di corsa – non dico col mangiare , che tutto sommato non va tanto male, ma con mille impegni lavorativi, familiari, di volontariato … rallentare mi farebbe bene anche per individuare meglio che cosa voglio tagliare e su che cosa voglio continuare a investire le mie energie

ti copio qui sotto quello che ho scritto in risposta.

Per il rallentare nella tua vita ti dico questo:  la corsa che fai e’ per cercare di sentirti meglio, di essere felice, di avere soddisfazioni.
 
C’e’ un problema pero’, la soddisfazione e la felicita’ e’ un qualcosa che possiamo provare “nel momento”, ovvero nel presente, nell’adesso.
 
Non la puoi provare nel futuro e non la puoi provare nel passato, la puoi solo provare nel presente.
 
Quando corri, sei proiettata tutta al futuro, al prossimo impegno, alla prossima cosa da fare.
 
A quel punto il “presente” te lo perdi il che significa che la soddisfazione e la felicita’ che cerchi ti scappa come quando provi a prendere una saponetta di sapone e quella schizza via.
 
Quello e’ il punto del rallentare nella vita, proprio per farti essere molto piu’ nel presente per poi poterti godere quello che hai invece che essere sempre impegnata nel rincorrere il prossimo impegno.

ti aggiungo qualche altro pensiero in proposito per questo articolo.

Primo, ci sono situazioni e lavori dove c’e’ bisogno che ti muovi velocemente e non c’e’ tempo da perdere. Il rallentare non significa che poi uno deve muoversi come una tartaruga, il rallentare si riferisce a quello che facciamo in mente.

Anche quando abbiamo molto poco tempo per fare le cose, il problema e’ “l’affanno mentale”, quando mentalmente ti incalzi da sola e aggiungi pressione ulteriore alla situazione.

Secondo, il principio di Pareto (dimostrato in tutti i campi) dice che l’80% dei risultati provengono dal 20% delle nostre attivita’.

Molti impegni danno risultati solo marginali e possono essere eliminati se solo una persona rallenta un attimo per capire quali sono le cose veramente necessarie e produttive e quali sono quelle invece che in realta’ non danno chissa’ quale contributo (e che magari facciamo per abitudine o perche’ ci sentiamo in obbligo).

E tieni bene a mente il fatto che correre mentalmente con i pensieri e’ un modo che usa il nostro stesso cervello per tenerci impegnati e in affanno.  In quel modo e’ difficile che ci rendiamo conto di quello che e’ veramente importante utile per i nostri obiettivi.

Ci sono persone che vivono con un frullatore in testa dove girano pensieri in continuazione… e spesso sono gli stessi pensieri che vanno in circolo senza fine.

Difficile cambiare mentalita’ e dare priorita’ a cio’ che e’ veramente importante se siamo impegnati a cercare di tenere a bada un frullatore mentale di pensieri con sempre le solite considerazioni deprimenti che girano vorticosamente tutto il giorno ogni giorno…

Lo so perche’ ci sono passato…

Come aiuta tutto questo per il dimagrimento?  Sai come spesso usiamo il cibo per sentirci meglio, spesso proprio perche’ ci sentiamo stressati e oberati di impegni.  Rallentare i pensieri e prenderti un attimo per te stessa, non solo ti fa rendere consapevole di cose che se corri con i pensieri poi non puoi vedere, ti calma anche un attimo quando e’ ora di mangiare e ti rende piu’ gestibile il cibo in generale.

Spero questi pensieri ti siano di aiuto e mi fa piacere se mi fai sapere la tua opinione qui sotto nei commenti.

PS: del rallentare (con il mangiare e con i pensieri) ne parliamo al mini corso di Dimagrire da Campioni.

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15 commenti su “Il rallentare mentalmente e come aiuta nel dimagrimento”

  • Ciao Walter, purtroppo hai ragione, come sempre. Io corro dalla mattina alla sera, non solo per lavoro ma anche per riuscire a fare tutte le cose che ho in mente di fare, che possono essere palestra, spesa, preparare la cena…
    Corro come una disperata. Non penso di affannarmi sul cibo, penso di non averlo mai fatto, adesso sto perdendo peso abbinando attività fisica al controllo del cibo che mangio, sto seguendo una dieta ketogenica.

    • Si gli stessi pensieri ti logorano..bisogna fermarsi a pensare ma non c è tempo …lo stesso tempo che sprechiamo in cose inutili
      È proprio un circolo vizioso.

  • Io ho un ulteriore problema. Me ne sto rendendo conto ora che sono ferma per un infortunio. Più sto ferma, inattiva o con livelli di attività ridotta, più il mio vortice di pensieri gira veloce, si inclina di più verso il lato depressivo, togliendomi la voglia di fare, la motivazione e rendendomi ancora più inattiva ed incapace di gestire il mio rapporto col cibo, proprio ora che, non muovendomi, avrei bisogno di un’alimentazione più pulita e regolata. In più sono dovuta ritornare in famiglia per essere aiutata nel quotidiano ed ho mia madre che ringhia e mi fa sentire in colpa ad ogni piccolo sgarro. E questo non limita il mio sgarrare, ma produce l’effetto contrario.

  • Sei grande ogni volta che leggo i tuoi consigli mi fanno tanto riflettere, hai ragione siamo sempre di corsa e non viviamo il presente ma pensiamo al futuro o rimpiangiamo il passato ma come dici tu solo vivere il presente ci può far stare bene

  • Grazie Walter mi ha fatto un immenso piacere leggerti è vero anche io sono sempre a corsa specialmente in auto in su e giù come una pazza ogni pomeriggio in più mi sembra che ci siano tante persone che ce la fanno a rallentare e io mi sento sempre in colpa xché non riesco … cmq non voglio mollare…un abbraccio.

    • Tutto vero….purtroppo…viviamo di una vita frenetica …ci dimentichiamo delle piccole e semplici cose…..voglia di rinnovare casa..poi non ci sono mai a casa..sempre fuori sempre di corsa…..

  • Ciao Walter, che piacere immenso mi fa leggere le tue considerazioni.purtroppo ciò che hai descritto, accade anche a me. E ai miei innumerevoli pensieri di sempre, si sono aggiunti quelli legati alla ristrutturazione di una antica casa che dura ormai da tre anni, tra progetti, autorizzazioni varie, scelta dell’impresa,ritardi nelle opere, scelta materiali e quant’altro e ora la scelta dell’arredamento…. Mi sembra di aver sprecato”il mio presente” in questi tre anni…sempre di corsa coi pensieri e fisicamente, tenendo conto che dalla mattina fino alle 18 fino in ufficio. E ahimè….mi sono trascurata, non mi sono ritagliata i miei momenti per leggerti e mettere in pratica i tuoi insegnamenti. Ma non mollo, posso farcela anche io. Da oggi voglio riprendere a vivere il mio presente…godermi la famiglia, la casa attuale e gli amici. Poi una cosa per volta e tutto si sistema

  • Ho sempre trovato questo concetto, quello del rallentare, di vitale importanza. Da quando ho imparato a portare attenzione ai miei pensieri mi rendo conto di aver apportato qualità alla mia vita in generale. Anche se sono ormai passati tanti anni da quando l’ho sentito e messo in pratica la prima volta, fra mini corso, Dimagrire da Campioni e tutto il resto, l’imparare a rallentare è un concetto veramente prezioso che vale sempre la pena essere ricordato. Grazie Walter, un abbraccio.

  • Carissimi, ringrazio Walter e tutti… con voi ho cominciato un percorso che mi ha fatto ritrovare un benessere profondo, rallentare ha significato per me trovare per uno spazio immateriale ovvero interiore che orienta la mia vita quotidiana in modo totalmente nuovo. La pratica del buddismo e dello yoga è stato un determinante regalo della vita e l’effetto collaterale è stato un dimagrimento di 10 chili senza dieta, semplicemente.. la mia fame si è dimezzata e in modo naturale mangio più lentamente e consapevolmente. Impossibile raccontarvi tutto, un abbraccio

  • Ciao Walter,
    è vero tutti corriamo ogni giorno per i vari impegni, tra lavoro famiglia e casa ed è difficile soffermarsi e rallentare, se non impossibile. Sicuramente è impossibile dal punto di vista pratico perchè le cose da fare sono sempre tante e sempre quelle…..però il rallentamento mentale si può fare…..e la sera anzichè riempirci la testa con tutte le cose da fare il giorno dopo ed affannarci appunto, scriviamole su un foglio in modo da “toglierle” da noi stessi senza perderle e poi facciamo un grande respiro e anche solo per 5 minuti liberiamo la mente….. è rigenerante, ve lo assicuro
    Come sempre Walter, buona giornata

  • Sembra che correre e fare tutto di corsa sia oggi indice di estrema professionalità e duttilità.Io penso che prima o poi si paga in termini di stress fisico e mentale…

  • è verissimo quello che dici…. con tutto l’affanno mentale ci perdiamo le cose belle;ti faccio il mio esempio:io vivo una situazione un po complicata e c’è un momento che aspetto sempre con grande ansia e trepidaione perchè è uno dei momenti più belli della mia vita se non il più bello e quando avviene, talvolta neanche me lo godo perchè già penso che durerà poco e che non so quando ricapiterà e questo non me lo fa godere fino in fondo, tanto che di tutto quello che avrei voluto dire o fare in quel momento qualcosa mi sfuggesempre e mi rimane un vuoto dentro piuttosto che conservare il ricordo di quel momento. se invece penso solo al presente riesco non solo a goderne ma ne faccio tesoro e me lo conservo nel mio casseto segreto dei ricordi per poi tirarlo fuori quando ne ho più bisogno.mi sto allenando a questo sistema perchè funziona;grazie walter

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