Perché dimagrire è una questione di testa!

Dimagrire e il non sentirsi mai abbastanza

Dimagrire e il non sentirsi mai abbastanza

ciao blog 🙂

leggendo i commenti sull’articolo del se solo fossi magra tutto sarebbe diverso riflettevo in questi giorni sul fatto che nell’articolo stesso c’e’ giusto un riferimento al mini corso per la parte pratica dove e’ spiegato come fare.

Penso sia opportuno scrivere qualcosa anche qui su come fare e poi ti dico anche qual e’ il problema in assoluto principale per poter poi ottenere veri risultati.

Allora, prima di tutto, nell’articolo precedente parlavamo del fatto che se anche arrivassi al peso forma nel modo sbagliato, non ti darebbe la felicita’ sperata.

Molte persone hanno confermato nei commenti il punto dell’articolo, avendo avuto l’esperienza in prima persona di aver perso perso in qualche modo per poi non essere comunque contente come pensavano fosse logico.

E specifico un punto, e’ chiaro che e’ meglio essere al peso forma piuttosto che avere kg in piu’, quindi un po’ meglio stai pure ma l’articolo parlava della “felicita’ tanto sperata” e associata al numero sulla bilancia.

Quella felicita’ tanto sperata non dipende dal numero della bilancia, quella dipende da tutti altri fattori, motivo per cui qui spesso sembra parliamo di cose diverse dal dimagrimento quando in realta’ sono le cose importanti per il nostro vero benessere interiore.

E dal benessere interiore poi arrivi al benessere fisico/esteriore e non il contrario.

Quello che vuoi fare e’ imparare a dimagrire serenamente, in quel modo ti godi il viaggio e soprattutto, apprezzi i risultati una volta arrivata al peso che vuoi.

Quell’apprezzamento dei tuoi stessi risultati e’ quello che poi ti permette di mantenere il peso perso con relativa tranquillita’, a patto che continui a stimolare la tua stessa testa con cio’ che gli fa bene.

Chi vuole dimagrire spesso diventa un esperto/a in alimentazione, pensando quello poi risolva.  E non a caso quando una persona arriva qui spesso chiedono cosa mangiare e cosa non mangiare.

La soluzione invece la trovi quando impari a nutrire la mente con cio’ che gli fa bene, il resto poi diventa una conseguenza.

Facile a dirsi, meno facile a farsi, anche perche’ la mente stessa appena si accorge dei primi cambiamenti, ti inizia a fare tremila resistenze per paura di cambiare, resistenze che spesso si manifestano con il famoso “sabotaggio” di cui parliamo al mini corso (e poi anche al corso).

Il sabotaggio ha tante ragioni che e’ opportuno che capisci, te ne spiego una in questo articolo correlata al discorso che stiamo facendo.

Molte persone usano il sovrappeso come “parafulmine” per gran parte dei loro problemi.  Ti faccio qualche esempio di pensieri tipici in quel senso:

Non posso fare questa cosa o quest’altra perche’ sono in sovrappeso.

La mia vita non va perche’ sono in sovrappeso

Il sovrappeso condiziona tutte le mie scelte

Mi sento inadeguata perche’ sono in sovrappeso, se solo fossi magra allora si…

Lo vedi un po’ come il sovrappeso spesso diventa la presunta ragione di tutti i mali?

La verita’ pero’ e’ un’altra.

Quel senso di inadeguatezza, se non impari a toglierlo alla radice, rimane in ogni caso, anche se dovessi pesare quello che vuoi.

Tante persone l’hanno confermato nei commenti sotto l’articolo precedente, se vuoi guarda questi esempi, Alessandra, Kelly, Xhuljeta, RobertaSimona e ce ne sono tanti altri se e’ per quello.

La nostra mente sa benissimo che se arrivi al peso forma e ti accorgi che quel senso di inadeguatezza e di non essere abbastanza non e’ veramente correlato al peso, poi ti si crea un grosso problema.

A quel punto come fai…?

Molto meglio pensare sia tutta colpa dei kg in piu’, in quel modo puoi pensare che se solo dimagrisci risolveresti tutto e poi se non riesci a dimagrire te la puoi prendere con la forza di volonta’ o con il metabolismo, con l’eta’, con le medicine, con le persone intorno a te che non ti apprezzano e non ti permettono di fare la dieta per i continui scossoni emotivi….

Oppure puoi prendertela con lo stress, con la tiroide, con il fatto che ti piace mangiare o l’essere golosa e cosi’ via.

Meglio una di quelle ragioni piuttosto che ammettere a se stessi (spesso in malo modo) di non sentirsi all’altezza, di non sentirsi adeguati, di non sentirsi abbastanza proprio come persone.

E sottolineo, sto parlando del non sentirsi abbastanza proprio come persone e non a causa del sovrappeso, e’ ben diverso.

Quello il problema di fondo e non te lo dico con cattiveria, tutt’altro.  L’abbiamo in tanti quell’idea di non essere abbastanza come persone e tendiamo a nascondercela, e’ come fosse una nostra paura primordiale per tutta una serie di motivi.

Tutto quello che vuoi fare e’ renderti conto del meccanismo e considerare la tua situazione corrente solo il punto di partenza.

Dove sei sei, non fa tutta questa differenza, basta che ti metti in cammino.

Sai quanto ci ho messo e quanto ho sofferto prima di iniziare tutto questo?

Proprio per il fatto che mi sentivo inadeguato?

Le notti insonni che ho passato per paura di chissa’ cosa sarebbe potuto succedere?

Se ci ripenso adesso sorrido ma quello e’ stato il processo, proprio per l’idea di non essere abbastanza.

E sai qual e’ il bello?

Ti dicevo via mail che ci sono delle grosse novita’ che sto per annunciare qui sul blog e ti dicevo anche come non avrei mai pensato potessi neanche concepire certe cose (e quando ti diro’ cosa bolle in pentola capirai senza ombra di dubbio).

Beh, stanno riaffiorando le stesse paure di sempre visto che sara’ un qualcosa di nuovo e nel quale non ho nessuna esperienza.

C’e’ una grossa differenza pero’, che e’ quella che sto cercando di farti capire con queste parole.

Non mi giudico piu’ come prima, non mi dico piu’ “ma come e’ possibile che ancora la penso cosi‘…”.

Semplicemente ho capito che e’ normale e che dovro’ fare il mio percorso e la mia esperienza.

Ci saranno notti insonni, ci saranno cose che mi faranno paura ma allo stesso tempo imparero’ tanto e soprattutto una volta fatto saro’ una persona diversa.

Ne vale la pena di affrontare le nostre paure.

Ne vale la pena di metterci in discussione.

Ne vale la pena di uscire dalla nostra zona di confort, quella che ci da certezza ma che pero’ ci tiene anche prigionieri se lasciamo fare tutto solo alla testa.

Ed e’ con il cuore che superi gli ostacoli piu’ duri, non con la testa, la logica o la razionalita’.

La soluzione e’ al di fuori di quello che hai sempre pensato di te ma andarci fa paura.

Allora pensa a farlo per amore di te stessa, piu’ precisamente per amore di quello che diventerai una volta libera da certe catene.

E fallo per amore delle persone che hai intorno, riceveranno tanti benefici da una te che sta molto meglio con se stessa semplicemente per aver capito e accettato certi meccanismi mentali che ci remano contro.

Pensa come ti sentiresti se fossi libera da certi pensieri…

Pensa come ti sentiresti se non fossi condizionata da quello che ti dice la gente ma soprattutto non condizionata dai tuoi stessi giudizi su di te.

Quelli sono il problema principale, i nostri stessi giudizi su chi siamo noi.

E sai benissimo che molte persone dicono cose a loro stesse che non direbbero mai ad altre persone…

Ma sono solo giudizi elaborati dalla nostra testa in conseguenza di quello che e’ successo crescendo, non sono verita‘, non ci credere altrimenti cadi nelle trappole come quella del “se solo fossi magra tutto sarebbe diverso“.

Prenditi tempo per riflettere su queste cose, rallenta quei 10-20 minuti per leggere quello che ti scrivo e riflettere.  E’ il miglior investimento puoi fare con il tuo tempo.

Tutto quel correre spesso viene proprio dal non sentirsi adeguati come persone, allora ci riempiamo di impegni, di standard e di “cose da fare”, sperando che dopo tutta quella corsa magari cambiamo l’idea che abbiamo di noi o che qualcun altro cambi l’idea che ha di noi.

Ma non serve tutta quella corsa nei nostri pensieri, anzi, per la maggior parte e’ un trucco della testa per distrarci e farci rimanere in superficie, cosi’ poi non cambia niente.

Te lo dimostra il fatto che spesso i pensieri che fai sono sempre gli stessi, ripassando sulle stesse cose a 300 all’ora impulsivamente e continuamente, mentre ti senti sempre indietro, sempre stressata, e con quell’idea che manchi sempre qualcosa.

Poi quando e’ ora di mangiare, ti viene fuori quella stessa impulsivita’ che usi nella testa durante tutta la giornata, non a caso…

Non c’e’ via di uscita in quel modo.

Per uscirne inizi con il rallentare perlomeno quando mangi, come spiegato nella prima lezione del mini corso.

E poi continui a seguire e ci rifletti sopra. Ti prendi 10-20 minuti per te, per “nutrire la tua mente” di quello che ti fa bene, per notare le reazioni che hai e per renderti conto che in realta’ siamo molto piu’ capaci di quello che pensiamo ma la testa non ce lo vuole far vedere per paura di cosa potrebbe succedere se cambi modo di pensare…

Ti faccio vedere un commento scritto nell’articolo precedente, questa e’ Gloria:

Sono arrivata, anzi ho avuto una riconferma che è tutta una questione di testa. So cosa devo mangiare e come, ma non riesco a metterlo in pratica. Ci sono troppe cose che non mi fanno stare bene con me stessa o meglio ci sono alcune persone che non mi aiutano. Fai 300 cose bene e 1 non ti riesce o non la fai e loro rimarcano quella. Non riuscirò mai a scendere da quei 30 kg di troppo.

Non sono gli altri il problema, sono i giudizi che Gloria ha su se stessa e che poi ha paura vengano confermati dall’esterno.

Allora si impegna a dismisura per cercare di sentirsi apprezzata all’esterno quando non sa come apprezzarsi lei per prima.

E ti garantisco che se anche le conferme arrivassero dall’esterno non cambierebbe niente, Gloria troverebbe comunque il modo per sentirsi inadeguata.

Come lo so?

Se Gloria fosse serena con se stessa (veramente serena con se stessa), i commenti degli altri conterebbero poco, penserebbe semplicemente che gli altri non capiscono e non che lei sarebbe inadeguata nonostante tutto quello che fa ogni giorno…

E poi guarda questo pensiero:

Non riuscirò mai a scendere da quei 30 kg di troppo.

E’ quello che poi blocca qualsiasi tentativo di dimagrire.

E’ come dire: sono destinata ad una vita misera, e’ tutto inutile, tanto vale che non ci provo nemmeno.

Cosi’ funziona, allora se vuoi scoprire come dimagrire serenamente, segui quello che facciamo qui visto che il punto di Dimagrire da Campioni e’ proprio quello di metterti in grado di dimagrire serenamente, iniziando dal renderti conto di quello di cui di parlo per poi stare prima meglio te dentro per poi stare meglio fuori come conseguenza.

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Si capisce meglio quello che voglio dire?



106 commenti su “Dimagrire e il non sentirsi mai abbastanza”

  • Grazie Walter, grazie a tutti coloro che lavorano in dimagrire da campioni. Sto continuando nel mio viaggio trovando mille scuse per sentirmi inadeguata. Solo una cosa è cambiata rispetto il passato: che ora comincio a sentirmi bene quando gli altri mi fanno apprezzamenti, frutto anche della palestra che ho ricominciato da un paio d’anni. Quando sono davanti allo specchio ora mi vedo più serenamente ed accetto anche i rotolini di grasso, perché l’accettare mi fa sentire in armonia con me stessa. Farò tesoro delle riflessioni lette, soprattutto di quella inerente il fatto che dobbiamo accettare che nella vita i sommovimenti emotivi non mancheranno mai e che siamo noi a doverli affrontare in maniera emotivamente equilibrata. Un saluto a tutti

  • Molto chiaro. Grazie. Pensa che per sabotarmi sono riuscita ad iscrivermi al minicorso e poi non l’ho seguito. Neanche una mail sono riuscita ad aprire. Incredibile.! Questa l’ho letta per sbaglio …o forse no ! Grazie comunque. Elisabetta

  • Sono una persona senza forza di volontà ma sono sicura che se seguo i tuoi consigli c’è la farò. Grazie.

    • non serve tutta questa forza di volonta’ se sai come usarla. Se la sprechi per le privazioni, poi e’ normale che non ce la fai. C’e’ un modo diverso 🙂

  • mi convinco sempre più che hai ragione!io mangio già le cose giuste ma eccedo sicuramente in quantità e poi ho dei momenti che non riesco a fermarmi e rovino tutto quello che ho già fatto!dopo anni che faccio e rifaccio il minicorso forse finalmente sto riuscendo a rallentare ad assaporare!è un primo passo!il guaio è che mi vedo magra con la mente ma se guardo le foto o se cerco di infilarmi un pantalone che non metto da tempo bè solo allora mi rendo conto che ho 10 chili di troppo!in passato m’è già capitato e li ho persi ma ora?mi manca forse la motivazione sto cercando di capire!|ma sono piccolina di statura e i chili son troppi! grazie Walter
    ps sto leggendo Osho e anche questo mi è di grande aiuto

    • quel vederti magra e’ solo un trucco della testa per far finta che il problema non esista, finche’ non ti guardi allo specchio o vai a comprare qualcosa.

      Non sei l’unica (anzi, succede spesso) e si risolve 🙂

  • hai ragione ma è difficile non pensare anche io faccio tante cose giuste una che sbaglio mi fanno sentire in colpa voglio seguire i tuoi consigli ce la farògrazòie Walter

  • Io il mini corso l’ho fatto ed e’ star bellissimo aspettavo con ansia le mail poi mi sono persa di nuovo mi sa che lo rifarò sempre se posso. Alessandra

  • Hai ragione il sentirmi inadeguata non mi fa bene, devo imparare a ascoltare me e gli altri che quando mi fanno i complimenti penso sempre che sia una bugia. Un po’ alla volta imparerò a non sabotarmi più, pensa che non so come le tue mail arrivavano nelle spam, per fortuna mi sono ricordata di te un bacio e grazie

    • i complimenti li pensi una bugia perche’ pensi male di te a priori e si, mi fa piacere hai capito che non ti fa bene 😉

      Per le mail, spostale nell’inbox e dopo dovrebbero arrivare sempre li’ 🙂

  • Ci sono! Mi vedi? Sono qui! Per questo sono grassa!!!
    E poi devo colmare i vuoti emozionali.
    Non ho più passioni, interessi forti….
    E come cambiare le pessime abitudini (l’aperitivo la sera, tornando a casa, per sentirsi meglio…)

    • Laura,cerca di non aggiungere le noccioline,patatine etc all aperitivo. Le passioni non nascono da sole,devi buttarti nelle cose senza ascoltare la tua testa che dice “non ne vale la pena..”…poi la passione viene col tempo.Ti ho risposto perché in te ho rivisto me mesi fa.

    • prima di cambiare le abitudini cambia quello che pensi di te stessa altrimenti il cambiamento di abitudini non ti durerebbe…

  • Non so perché il mio cervello funziona così… Predicò bene e Razzolo male……non riesco a mettere in pratica tutto quello che so……che tristezza

    • sapessi quanto tempo ci ho passato io in quella condizione…

      e’ solo paura Linda, togli la rabbia e mettici comprensione per te stessa.

  • Ciao. Io sono dimagrita molto con un alimenentazione corretta. X aiutare mio figlio con gravi problemi di obesità. Basta essere convinti e mangiare sano. Un po di movimento e credere in se stessi.

  • Sì, è vero! Tutto sta nella concezione che abbiamo di noi conseguente all’apprezzamento di chi ci sta a cuore. Il peso è relativo. Ho conosciuto una persona obesa, veramente obesa che era allegra e si accettava così perché la accettava così suo marito. Il problema in quel momento non esisteva, lei si vedeva con gli occhi del marito ed era felice.

    • ci sono persone accettate dai mariti che comunque non si sentono a posto. Non e’ tanto il marito, e’ quello che pensi tu di te stessa 😉

  • HAHAHA! Credere in se stessi, questa è la chiave! Ma come? Stamattina scrivevo:
    Ho sentito tutta la mia fragilità come persona.Quale “me” ho realizzato? La studentessa, l’amica, la moglie, la professionista e persino la madre (che genera, perché sul resto mi sento molto imperfetta)… In ognuna c’è qualcosa che mi piace, ma ancora non sono soddisfatta. Allo stesso tempo ho paura di ingannarmi: e se invece di cercare altro dovessi accettare tutto questo così com’è e imparare ad esserne pienamente soddisfatta?? La felicità è nelle piccole cose e io so di avere tante meravigliose piccole cose! E allora perché non mi bastano? Cos’altro devo avere, o cos’altro devo essere per realizzare la felicità? Vorrei per un giorno abdicare qualsiasi immagine di me e starmene in silenzio sulla mia isola [interiore], a far cosa poi non lo so, ma so anche che non sarebbe la soluzione giusta. Guardare, accogliere, cullare e andare avanti. La costanza – nella meditazione come nella dieta, nelle pulizie, nei lavoretti manuali – mi manca, su questo ci lavoro e ci inciampo ogni giorno. Insomma, sono sempre al punto di partenza…

    • ti serve di cambiare modo di pensare, cosa non facile perche’ la testa non te lo vuole far fare. Ma ci puoi arrivare lo stesso, un passo per volta se hai le giuste indicazioni.

  • Il vero problema ragazze.. E che facciamo davvero fatica ad accettare il cambiamento..Mentre leggevo questo articolo mi scendevano le lacrime perché in tutto questo c’è solo verità.. È la prima volta che commento devo dire la verità non sempre leggo tutti gli articoli..Ma ho fatto il mini corso più di una volta ed molte volte mi ha aiutato se non fossi così ottusa da tornare sempre sulla mentalità di cui parla Walter.. È più semplice cercare scuse e demolirci che cambiare atteggiamento..Ma è davvero una questione di testa.Fatevi forza e cercate di applicare questi preziosi insegnamenti.

  • Grazie per questo articolo, Walter.
    Mi hai riportato ad un pensiero importante: guardare dentro ciò che c’è, il bicchiere mezzo pieno e farmi l’elenco dei miei successi per ricordarmi sempre quello che sono. Accettare le paure e le difficoltà come parte del percorso.
    Dirmi di me e credere in me.
    Grazie.

  • Fantastico articolo, sto cercando di provare più compassione verso me stessa.
    Quando mi accorgo che mi sto giudicando negativamente, ma per ora non sempre me ne accordo, provo a ripetermi “mah si dai ridici su che la prossima volta farai meglio…”.
    La compassione verso me stessa mi aiuta ad accettarmi e a sentirmi abbastanza.

  • Ciao Walter,
    è sempre un piacere leggerti e ti voglio ringraziare per l’amore verso noi tutti che traspare dalle tue parole.
    Ho scelto di non fare il corso perché sto seguendo un’altra strada, ma ricevo e leggo le tue mail con piacere e ogni tanto vengo qui a ricordarmi che questo sarà il prossimo passo che concederò a me stessa per volermi sempre più bene.
    Condivido completamente le tue considerazioni ed è proprio vero: il non sentirsi mai abbastanza è un ottimo modo per rovinarsi la vita, assieme al dare sempre la colpa a tutto quello che è fuori di noi (il destino, la famiglia, la vita, le amiche, ecc ecc ecc). Valeria

  • ciao Walter mi sono iscritta al mini corso più di una volta e non riesco a seguirlo ma ciò non toglie che mi piace leggere i tuoi consigli…..ma un consiglio per seguire il corso?

    • leggi le lezioni…

      se la fai complicata Giuliana poi ti diventa complicata. Se la fai semplice poi e’ semplice…

  • Parole giuste ma la spinta giusta chi la dà? Da sola non ce la faro mai. Sarà sempre un susseguirsi di corsi e ricorsi storici anche se la voglia di cambiare è tanta.

    • la spinta vera te la puoi dare solo tu.

      O rimani incastrata in quello che hai sempre pensato o ne esci, quelle sono le alternative e finche’ sei ferma a pensare ai corsi e ricorsi storici, li’ rimani…

      Leggi gli articoli e le lezioni Luciana, quello e’ un modo molto migliore di usare il tuo tempo invece che pensare ai corsi e ricorsi.

  • hai ragione, anch’io mi nascondo dietro il peso, ci ho fatto caso il mio cervello va da solo mille pensieri e sempre gli stessi… problemi… come risolverli, ma non mi concentro MAI sulle cose positive che mi capitano.. nel mio cervello ci stanno solo quelle negative!!! DEVO DAVVERO VOLERMI PIU’ BENE!!!

    • bella consapevolezza Sandra, ora ricordatelo spesso e stai attenta che la testa fara’ di tutto per farti tornare inconsapevole…

  • posso solo dire grazie Walter, sei illuminante!
    Quanto hai ragione!
    Non vedo l’ora di andare avanti con le lezioni del corso per poter capire come fare e sabotare la mia mente quando vuole remarmi contro!

  • leggo tutti questi commenti e mi congratulo con me stessa px ho superato tutti i boicottaggi miei e delle persone che,anche volendomi bene ,inavvertitmente vorrebbero scoraggiarmi.Ragazze pensate positivo,abbiate fede in voi,la vita è bella px rovinarsela solo con pensieri negativi ?ce l’abbiamo fatta in tantissimi ce la farete anche voi

    • meritate soddisfazioni Danimarca, non e’ stato facile ma hai continuato nonostante tutto e adesso ti puoi godere una nuova vita 🙂 🙂

  • Fino a circa 2 anni fa ero in eterna lotta con i miei 30kg di troppo. Poi ho avuto un gran dispiacere : mio marito ha manifestato dopo 30 anni di matrimonio che nel suo futuro non c’era spazio per me. Mi sono disperata, arrabbiata e rintanata a casa. La fame mi era passata completamente … Dopo 2 mesi ho cominciato a notare delle differenze, mi approcciavo alla vita in modo diverso, riuscivo a vedere tutte le cose che sapevo fare e anche bene – e da lì è cambiar il mio rapporto con me stessa, con gli altri, con il cibo ecc. Oggi ho letteralmente “perso” 25 di quei 30 kg, non faccio nessuna fatica a mantenere il nuovo peso e riesco con estrema facilità a continuare a perdere peso. Quel che è cambiato è il mio approccio alle cose. Tutto ha una valenza positiva ora e dunque tutto funziona. Logicamente ci sono i problemi e i disastri e i contraccolpi, ma li so affrontare e risolvere senza che mi chiuda in me stessa! Oggi sono felice e appagata e piena della mia nuova vita!

  • ciao a tutte/i. che dire? il mio cervello mi tiene in pugno: ogni volta che perdo mezzo chilo, mi sento autorizzata a mangiare.sono anni che non mangio tanto e spesso mi ripeto che devo rallentare. E’ questo che non faccio? ho perso quasi 9 kg, ma non riesco a scendere al di sotto dei 52. questo è il mio cruccio: se ce l’ho fatta a perdere serenamente quelli, perché non riesco ancora?all’inizio non vedevo l’ora di leggere le tue mail Walter, adesso faccio molta fatica. si capisce che non mi sento adeguata,che non mi sento ancora all’altezza? cerco di impegnarmi anche se con fatica. devo però dire che comunque mi piaccio di più. il mio cammino è ancora lungo ma sono certa che arriverò alla meta.

    • fossi in te imparerei ad essere serena a 52 kg, poi quando hai fatto quello, puoi pensare a dimagrire. Finche’ ti senti non abbastanza, niente sara’ mai abbastanza, potresti pesare ancora meno e comunque non essere contenta…

  • Ciao Walter come al solito sei prodigo di buoni consigli, un motivo in più per contrastare quella voce in testa che ogni tanto mi distrae dal mio progetto di seguire bene le regole fondamentali rallenta……….. Grazie

  • Verissimo ciò che ci scrivi, pensa che io per la mia finto mi sto sottoponendo a cicli di ossigeno terapia iperbarica soggiornando da sola a 250 km da casa, infatti io da Perugia sto ora a Massa Carrara, non contenta no progettato, visto che tornerò 2 gg a casa il 5 ed il 6 marzo, di lavorare il pomeriggio del sabato e la mattina di domenica per dare una mano ai colleghi (medico al pronto soccorso), già sapendo che qualsiasi sforzo io faccia non verrà apprezzato. Sono io che non mi accetto, che non vorrei stare male…così come dici tu, grazie di avermi fatto ragionare in merito…un bacio a tutte

  • Ciao Walter, quanto hai ragione, vorrei tanto essere più serena, e cancellare tutti i pensieri negativi che corrono per la mia testa, spero solo di riuscirci, seguendo i tuoi consigli.
    Grazie ancora.

  • …ecco…la vita è una gara ad ostacoli,è questo lo scopo della nostra esistenza,…imparare,…non mi dileguo ma personalmente credo che se Dio mi ha voluta in questo corpo,visto il mio percorso,è proprio perchè devo imparare ad amare la Dimora che ha scelto per la mia Anima,…dunque?…SI,VOGLIO SUPERARE QUESTO BENEDETTISIMO OSTACOLO …VOGLIO IMPARARE AD AMARMI…la teoria la so,ma umilmente ammetto di aver un enorme bisogno di aiuto/guida/sostegno…Con la speranza nel cuore Auguro il meglio ad ogni singola persona

  • Ciao Walter è proprio tutto così come scrivi forse sono io che per prima non ci credo abbastanza lavoro stress familiari che remano contro in effetti sono tutte scuse per non ammettere la verità sono io per prima che devo crederci rallentare rallentare quanto è bello fermarsi a guardare il mondo frenetico che ci gira intorno e poi scoprire che in fondo ne vale la pena ricomincio dal mini corso ci vediamo li un abbraccio anna

  • Tutto vero,ma nonostante abbia fatto il mini corso e un po di corso vero e proprio quasi tre anni fa, e nonostante i primi risultati, il mio cervello ha iniziato a sabotarmi facendomi allontanare da tutto cio.non ho mai gettato le mail che continuavano e continuano ad arrivarmi e ho persino tutto il percorso fatto stampato su carta,rimasto li in un angolino come la coperta di Linus.Oggi dopo tanto tempo ho riaperto una delle mail di Valter leggendola fino alla fine…. Fosse la volta buona…

    • rimettiti in cammino Silvia, non e’ niente di grave, solo la nostra testa che ha paura di cambiare ma si puo’ fare nonostante la paura 🙂

      Torna sulle lezioni e vedrai che ti fara’ molto bene 🙂 🙂

  • Ciao a tutti/e
    quello che è scritto su questo articolo è vero!
    Per le mie diete passate,e i conseguenti fallimenti,mi rendo conto che non potevo finirle con quella mentalità,la pressione di andare dal dietologo,la pressione della bilancia,la pressione di pesare le cose prima di mangiarle (e altre pressioni legate alla vita in generale)…ed era una FATICA incalcolabile.
    Anche io pensavo se fossi magra potrei permettermi questo e quello e allo stesso tempo pensavo anche che ci poteva essere un ragazzo per me,ma con il senno di poi capivo che ero tanto impaurita da tutta una serie di cose e sopratutto la mia obesità non era altro che un guscio nel quale mi ero completamente rannicchiata,non ci stavo bene ma allo stesso tempo era la mia protezione,protezione dalla vita,protezione da me stessa mi dicevo “così sono e così ci resto,è colpa mia se non riesco a dimagrire,non ci metto forza di volontà,che pigrona golosa che sei” e ho messo solo le cose più “morbide” che dicevo a me stessa,il peggio ve e me lo risparmio 😀
    Francamente una volta che la testa viene,con i suoi tempi,sgombrata da tutte queste stupidaggini si comincia davvero a star meglio 🙂
    Sì stare meglio con se stessi per poi trasportarlo al fuori è FONDAMENTALE!! 😀
    Un abbraccio a tutti/e
    Sonia

  • Grazie Walter credo che tu abbia centrato proprio il punto con me. IO NON MI ACCETTO COME PERSONA mi sento sempre inadeguata sia sul lavoro che in ogni ambito che intraprendo. Non è facile far funzionare la testa in maniera positiva ma ci voglio provare, non mollo finché non avrò raggiunto tutti i miei obbiettivi , non per ultimo il dimagrimento grazie grazie un abbraccio

  • “Se fossi più magro riuscirei a fare questa o quest’ altra cosa” Il mio cervello mi dice questa cosa ma in realtà il dimagrire è solo una scusa per coprire altro. Sentendosi bene dentro porta benefici fuori, una volta che si riesce a essere soddisfatti di se e verso gli altri.

    Bye
    Carlo

  • Ciao Walter,mentre leggo e ti scrivo ho accanto a me delle ciambellette al vino fatte in casa e 10kg di troppo addosso….non mi sento inadeguata a fare la dieta,o perlomeno non mi rendo conto di non sentirmi adeguata. Spesso non mi sento sicuro in quello che faccio,ma mi dico che se trovo la dieta giusta posso farcela! Anche io come tanti mi sono iscritta ma non l’ho seguito! Mi chiedo come si possa dimagrire solo cambiando modo di pensare….sono di quelli convinti che se non soffro con una dieta ferrea non ottengo nulla….

    • se fai la prova con il mini corso te ne accorgi come fare per dimagrire cambiando modo di pensare. Se non lo segui e giudichi a priori, poi non cambia niente.

  • ciao a tutti, mi colpisce come sembra facile apprezzare se stessi…in teoria. Io condivido quanto detto e credo proprio che la crescita interiore sia il punto di partenza per stare meglio ma poi è come se, fra il dire ed il fare….c’è di mezzo il mare !!!!!
    Cosa deve smuoversi perchè scatti l’apprezzare se stessi ??
    esistono fattori scatenanti??
    grazie del supporto

    • non c’e’ scritto da nessuna parte che sia facile Monica.

      C’e’ scritto che e’ opportuno lavorare dentro di te se vuoi cambiare il fuori ma a volte non e’ affatto facile visto che molto probabilmente la testa ti rema contro per paura di cambiare.

  • Questa è la vera sfida, smettere di dare la responsabilità ai kg in più e iniziare a cambiare il “come mi sento” ORA….al peso quasi perfetto c’ero arrivata….eppure continuavo a vedermi uguale…continuavo a non sentirmi abbastanza…è questo che ha messo di nuovo a rischio me stessa e i.miei rapporti…dico di essere esigentr…ma non sarò forse intransigente perché mi serve una maschera?… ciao Walter…attendo di leggere la prossima lezione al corso! E mi alleno…#ilmiomegliosempre

  • Io ero il peggior giudice di me stessa,se verissimo, pretendeva da me la perfezione…..e poi rimanevo delusa, visto che la perfezione non esiste. Quando ho cominciato a darmi valore, a volermi bene, ho smesso di giudicare e poi…..miracolosamente ho smesso di giudicare anche gli altri.

    • esatto, smettere di giudicare se stessi ti alleggerisce anche i giudizi sugli altri e ti rende la vita molto piu’ semplice 😉

  • Walter è tutto chiaro ma io, che purtroppo conosci anche troppo bene il sabotaggio perché ci sono caduta più volte, non riesco a capire perché la mente ci rema contro

  • Grazie per aver aperto questa finestra….sto riflettendo sul rallentare, è importante per me che fino ad ora ho sempre corso, che accumulo impegni su impegni…è una grande scoperta questa: accorgersi di pensare di non valere abbastanza, non aver valore per cio’ che siamo. All’improvviso mi sento molto tranquilla e sorrido all’idea dei mille impegni costruiti per non pensare a me e a cio’ che penso di me. Riflettendo cosi’ con questa nuova calma comincio a pensare di poter pensare bene di me pur senza dimostrare chissa’ cosa. Ora sento di marmi, di apprezzarmi e sento una grande calma…Spero che lunedi’ tuttio gli impegni non mi sommergano ma credo rimarra’ di fondo questa nuova e bella consapevolezza….grazie, davvero

  • Mi sento così inadeguata che ho pensato: che scrivo a fare un commento… tanto ciò che posso scrivere io non è interessante. … sì credo che questo senso di inadeguatezza e l’insoddisfazione siano la causa del mio mangiare… soprattutto dolci…

  • La realtà è che sto fuggendo da me stessa, dalle mie sofferenze dalle mie paure. È come se avessi paura di aprire il coperchio repentina e di dover far vedere,prima di tutto a me stessa,chi sono veramente. Grazie a tutti. Simona

    • si, cosi’ funziona con un dettaglio fondamentale, quello che pensi di essere veramente (e di cui hai paura) non e’ la verita’, sono solo idee che sono finite nel profondo della nostra testa crescendo per svariati motivi (traumi, genitori, professori, parenti etc etc).

      Se hai il coraggio di guardare e se hai la mappa che ti spiega come fare (le lezioni), si risolve 😉

  • Ogni volta che ne ho la possibilitá mi piace seguire questo mini corso . questa volta lo trovo diverso essenziale e diretto. Mi sono pesata stamattina. parto da 56.3 e voglio tornare ai miei 52 ma più che il peso voglio cambiare me stessa il mio modo di vedere le cose ed il mio approccio alla vita. . grazie Walter , . attendo con ansia seconda lezione..

  • Grazie Walter e grazie a tutto lo staf. Vi devo moltissimo in fatto di serenità acquisita. La mia vita è stata tutta costellata di diete, abbandonate anche dopo rislutati soddisfacenti. Ora, dopo le feste natalizie, ho perso solo 3Kg e ne dovrei perdere almeno altri 20. Ho deciso di prendere di mira 1 chilo per volta ed assaporare il risultato di quella piccoòla perdita.Perché sto cambiando mentalità alla mia tenera età di 75 anni ? Lo devo a voi e a quello che riuscite a comunicare. Leggere nel blog settimanale i consigli di Walter è molto più efficace che andare dal solito dietista!! Grazie e buon lavoro sempre su questa linea psicologica e fisica! Alla prossima settimana.

    • molto bello Paola il fatto di pensare ad un kg per volta e di assaporare i piccoli risultati 🙂

      E complimenti per il metterti in gioco a 75 anni, brava 🙂 🙂

  • Il sentirsi inadeguata mi.accompagna da quando ero piccola e venivo isolata dai compagni. Questo senso di non essere in grado di fare an he se i risultati ottenuti dimostrano il contrario. Il tenere costantemente la mente collegata allo stomaco quando sono a casa. Il non amarsi e il tentare di nascpndersi dietro i numerosi chili di troppo. Purtroppo sono una costante della mia vita. Ho tentato di tutto ma perdo peso e poi lo riacquisto. Ho gettato la spugna

    • parli come se fossi l’unica a non sentirsi abbastanza Teresa…

      In realta’ ci passiamo tutti e non e’ ragione per abbandonare la tua partita.

  • Bisogna anche stare attenti a non accettarsi troppo così come si è, perché se manca la determinazione a dimagrire, se manca una ferma convinzione dei vantaggi che si possono ottenere, se non rafforziamo l’immagine di noi magre e quindi non abbiamo ben chiare le motivazioni, i risultati non si ottengono……

    • l’accettarsi non toglie la determinazione, casomai l’aumenta perche’ la voglia di migliorare rimane ma non hai tutti gli svantaggi del non accettarti.

      Dove sei adesso e’ solo il punto di partenza, non quello di arrivo, non confondere.

  • Siamo abituati a considerare i nostri successi come cose di poco conto e al contrario a farci carico dei nostri errori come enormi macigni… quando invece dovremmo gioire delle nostre piccole o grandi vittorie e considerare gli errori come opportunità per imparare e migliorare….grazie Walter per avermi fatto capire che le cadute sono solo cadute e che basta rialzarsi e riprendere il cammino con fiducia e serenità! 🙂

  • caro walter , sei una persona squisita e paziente. la mia mente vuole dimagrire, forse ha poco volonta , inizio e ricado , mi sento stanca e non sò che fare. un Saluto grande Antonella

    • ti rialzi e ti rimetti in cammino, quello fai e basta 🙂

      se ti rialzi sempre, il cadere perde importanza, anzi, ti rende solo piu’ forte una volta che ti sei rialzata.

  • Caspita…è impressionante. La testa … la razionalità che ci dovrebbero aiutare ed invece ci rema contro!

    • esatto! 🙂

      Ho passato decenni a cercare di risolvere con la razionalita’ anche perche’ quello ci insegnano…

      la risposta invece e’ da tutt’altra parte… 😉

  • Sono di accordo con gloria so cosa fare e cosa mangiare e non riesco a metterlo in pratica,Po corro dal mattino alla sera faccio mille di cose e alla fine nessuno riconosce niente, mi sono messa in involano con un gruppo di amiche per dimagrire con Herbalife in 90 giorni ma non scendi un gramo, non sono cosa hai fare,mi sono iscritta al mini corso speriamo di ottenere qualche risultato.grazie Valter

  • ho 54, io e mio marito abbiamo perso il lavoro,già con lui il rapporto non era il massimo,da quando siamo a casa insieme,non riesco a mangiare più correttamente, ho sempre bisogno di un qualcosa di dolce,ne mangerei in continuazione,la cosa buffa è che non mangio molto, è il dolce che mi frega.vorrei riuscire ad eliminare quello che x me è diventata una droga, ma nn ci riesco!!!!!!

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