Perché dimagrire è una questione di testa!

Dimagrire per considerarsi abbastanza

Dimagrire per considerarsi abbastanza

Qualche settimana fa ho pubblicato un articolo con la mail di Veronica (l’articolo lo trovi qui).

Veronica parlava dei suoi successi e di come ha reagito dopo un episodio spiacevole, senza abbuffarsi.

Due giorni fa ricevo questa mail, sempre da Veronica, con toni un po’ diversi.

Te la metto per farti capire che non sono sempre tutte rose e fiori.  Si, quello che facciamo va in profondita’ e risolve problemi prima considerati irrisolvibili, ma non e’ sempre una passeggiata, ci sono volte che c’e’ bisogno che ti confronti con quello che ti fa pensare la testa e che e’ basato spesso su idee vecchie e che hanno bisogno di essere aggiornate.

Come per esempio l’idea di non essere abbastanza come persone, cosa molto comune e che poi falsa tutto il resto.

Allora ti faccio vedere questa nuova mail di Veronica e poi sotto ti ho messo la mia risposta.  Spero ti sara’ di aiuto 🙂

La parola a Veronica:

Caro Walter,
È molto strano, volevo scriverti da un po’, poi sono capitata su questa e-mail e dato lo stato d’animo in cui mi trovo oggi ho deciso di affrontare nero su bianco le mie cattive emozioni. Si, perché la stessa persona che ti ha scritto quelle cose piene di speranza si trova ora a mandarti un’e-mail agli antipodi della precedente (o quasi).

La situazione in cui mi trovo, infatti, è completamente ribaltata. Ricordi che mi dovevo laureare e avevo avuto dei problemi con il correlatore, che mi aveva praticamente smontato la tesi?

Ebbene non solo ho risolto quei problemi, ma ho discusso la tesi talmente bene che mi sono laureata con 110 e Lode e dignità di stampa O.O”! Che non sapevo nemmeno esistesse e vuol dire che il mio lavoro di tesi può dar luogo a pubblicazioni!

Pubblicazioni che il mio professore mi ha puntualmente proposto di produrre per settembre e la primavera del prossimo anno! Una recensione e due articoli! Ho tutti i capelli dritti se ci penso, io che non credevo nemmeno di poter sostenere una discussione.

Non solo la discussione, ma anche un insieme di dettagli che ruota attorno alla tesi ha funzionato, come l’abbigliamento (che non avevo minimamente preso in considerazione in triennale), la prenotazione di un rinfresco per gli invitati (amici e parenti venuti apposta da Verona, più Lorenzo e amiche veneziane) e tante altre cose…

E non mi sono fermata qui, perché dopo poco sono tornata a Verona e ho rifatto tutti i documenti e sistemato alcune cose della banca pur avendo dimenticato la denuncia del furto del portafogli a Venezia (basta fare e si arriva a tutto). Belle soddisfazioni.

Eppure ancora oggi mi sono abbuffata. Dopo che tutto va così bene, senza capire il motivo reale. O forse ancora non mi sento all’altezza dei compiti che mi ha affidato il mio professore, ancora non mi sento all’altezza di badare a me stessa, di controllarmi, di fare le scelte giuste, o anche solo di trovare qualcosa per il mio futuro e quello di Lorenzo.

Cosa ho che non va, per farmi ancora questo, per mettere su chili e confermarmi che nonostante tutte le vittorie sono ancora sbagliata? Ma sbagliata per chi, per cosa? Non mi capisco proprio Walter, sono davvero giù. Non capisco perché anche quando le cose funzionano, io continuo a mettere il più possibile tutto in dubbio e in disordine, a farmi del male, a creare la peggio immagine di me, per confortarmi di un fallimento che non c’è stato e che se lavoro -come ho già constatato- posso superare benissimo..

Non so cosa fare per liberarmi di quest’incubo.. Sono stupita e abbattuta.. Mi sento strana e spero di dirigere i pensieri verso i giusti obietti.

Scusami tanto, ma ho paura di mettere a repentaglio le cose meravigliose che ho e che sto costruendo passo passo.. Ti chiedo un consiglio, o una strigliata, quello che vuoi.

Un abbraccio forte,
Veronica

la mia risposta:

ciao Veronica 🙂

ora puoi capire cosa significa il fatto che la situazione esterna non fa piu’ di tanto per il nostro stato interiore, quello dipende da noi e come viviamo qualsiasi situazione, bella o brutta che sia.

Quando la situazione e’ brutta, se ti abbuffi, puoi nasconderti dietro il fatto che la situazione non sia il massimo (lo fanno in molti).
E’ una giustificazione, la situazione in se da sola non determina il nostro stato d’animo, quello che determina il nostro stato d’animo e’ come interpretiamo la situazione, che storia ci raccontiamo in proposito, che significato gli diamo a quello che succede. 
Quando hai successo eppure non ti senti abbastanza, quello ti fa capire che e’ ora che ti ritieni abbastanza e basta, senza aspettare chissa’ quale conferma perche’ se non te lo dai tu il permesso, non ci sara’ risultato che tenga, la testa puo’ smontare qualsiasi risultato e continuare a pensarla come al solito.
E’ il famoso “se solo fossi magra tutto sarebbe diverso…“…
ma non funziona cosi’ e quello che stai vivendo ne e’ la conferma piu’ lampante.
Allora, al centro c’e’ l’opinione che hai tu di te stessa ed e’ ora che ti inizi a considerare abbastanza e ti calmi un po’ dentro pensando che il modo per risolvere lo trovi.
Ti e’ successo con la tesi e ti e’ successo con tanto altro dove poi alla fine le cose sono andate bene e a volte anche meglio del previsto (anche perche’ “il previsto” era come sempre condizionato dal non sentirsi abbastanza come persona e quindi di solito negativo).
Se ti metti tranquilla, poi le abbuffate perdono la loro funzione e puoi tornare a mangiare lentamente, assaporando e godendoti il cibo e godendoti te stessa.
Walter

Questa la mia risposta a Veronica.

Punto fondamentale per te che leggi e che voglio che capisci a fondo:
E’ ora che ti ritieni abbastanza e basta, senza aspettare chissa’ quale conferma perche’ se non te lo dai tu il permesso, non ci sara’ risultato che tenga, la testa puo’ smontare qualsiasi risultato e continuare a pensarla come al solito.

E ti aggiungo, specie se sei agli inizi, se cadi, basta che ti rialzi. La caduta in se non vuol dire piu’ di tanto, a volte fa parte del percorso e vuol dire solo che c’e’ qualcosa di nuovo da imparare.

Allora semplicemente alzati e vai avanti con le lezioni, pensando a fare piccoli passi, niente di trascendentale, piccoli passi e piccoli cambiamenti che sommati nel tempo ti porteranno molto lontano 🙂

Commenti sotto, che ne pensi?



45 commenti su “Dimagrire per considerarsi abbastanza”

  • E’ una delle sensazioni peggiori che mi accompagna, a volte chiara ed altre subdola, quella di non valere abbastanza.
    Intendo impegnarmi a credere il contrario, perché, razionalmente, so che è così…

  • Sono arrivata alla conclusione che nn ho forza di volontà carattere chiamiamola come ci pare:
    Ho tutte le buone intenzioni mi preparo x mangiare lentamente assaporando il cibo ecc poi puntualmente dopo i primi 3 / 4 bocconi mi ritrovo senza accorgermi che mangio velocemente abbuffandomi e nn riesco, nonostante sia consapevole di tutto ciò c è una forza interiore che mi dice ” mangia mangia”, a frenarmi fino a quando sono bella sazia…. che dire penso di nn avere scampo…
    un saluto Uliana

  • Quando la situazione è difficile e le cose non vanno come vorrei, l’ abbuffo di cibo è in agguato. Anche io pensavo che se fossi magro le cose sarebbero diverse ma in realtà i problemi non si risolvono con il cibo anzi il cibo stesso ne genera altri.
    Riuscire nelle cose che si fanno ( e l’ esempio della tesi di Laurea di Veronica è calzante ) ti fanno sentire bene dentro e il rapporto con il cibo si fa più sereno e il rallentare e gustare diventa la normalità.
    E’ difficile ma non impossibile ed è come una scala, uno scalino alla volta e si raggiungono nuovo traguardi.

    Bye
    Carlo

  • Ciao Walter e a tutti i compagni di viaggio,quanti sottili e preziosi consigli !
    Sto vivendo giorni pieni di emozioni, sono tornata al mio paese dopo cinque anni e in mezzo al uragano di emozioni mi sto ricordando e mettendo in prattica i tuoi consigli,questo per raccontarvi della forza che ha l’aiuto che mi dai Walter.
    Saranno giorni impegnativi che con il tuo aiuto vivrò e usciro non dico indenne però, e ne sono sicura, trionfante, perché anche se non perderò qualche kilo in questo periodo non aggiungerli vorra dire che ho vinto la mia battaglia contra i pensieri complicati della mia testa.
    Buon viaggio compagni !!

  • LA parola d’ordine,diciamo così, almeno in base alla mia esperienza è veramente non avere fretta, fare un passo per volta e piano piano tutto viene da sè. Io ho assimilato le regole piano piano e ora fanno parte di me, anche se volessi non riuscirei a liberarmene, è venuto quasi in automatico ma non subito.
    In questo periodo, per esempio ho un sacco di cose da fare, oltre alle solite e tante volte tutti i pensieri mi si affollano in testa rischiando di mandarmi in tilt, ma poi subentrano gli insegnamenti DDC, tiro un bel respiro e inizio fare una cosa per volta e sono più serena…….serenità e consapevolezza che si riesce a fare le ns cose e quindi fiducia in noi stessi!!!

  • Sono d’accordo con te Walter. ..tutto dipende dalla testa…qualsiasi risultato soddisfacente può essere smontato dalla testa perché il pensiero che si ha di se stessi non è mai ABBASTANZA..se non si è guariti veramente e completamente!!!

  • Ciao classe ieri ho avuto conferma della mia consapevolezza nel pensare. E sono fiera di me . Prima cambio direzione ai miei pensieri, poi le cose piano piano prendono il proprio posto nel puzzle della vita. Se non do una svolta io chi lo può fare? Peso stazionario …. ma questo è relativo.

  • Ciao compagni di viaggio,leggo molto volentieri i commenti e mi ritrovo in ognuno con le mie cadute e le mie riprese…Walter per me per noi sei una guida sei quella vocina che non smette mai di spronarci ” rialzati ,fa un passo alla volta ,il subito non esiste ecc…”Walter non toglierci quella vocina altrimenti la mia testa piena di idee sbagliate avrà il sopravvento su di me ,su di noi…Walter grazie per esserci,grazie per le mail ,grazie per i consigli,grazie a te e al tuo meraviglioso staff…

  • Sì è vero, tutto dipende dall’idea che abbiamo di noi stessi e siamo tutti fatti per scrivere vite stupende, solo che non ci crediamo! l’ho sperimentato già.
    Non dipende dalle circostanze, positive o negative, come ci sentiamo, ma da quello che pensiamo di noi. Allora, quando sono a terra, per tirarmi su ripenso profondamente a tante cose positive della mia vita e mi dico: ora puoi fare ancora meglio. E così vado avanti!
    Grazie Walter per le spiegazioni e i consigli che dai, molto chiari e veri!!

  • è proprio vero che i successi non bastano, prima li desideri..arrivano e poi…punto.la svolta ancora non c’è…o mon la voglio..

  • Ciao Walte e’ vero dipende tutto dalla testa io infatti in questo periodo avrei da studiare ma ho paura di non farcela a passare l esame e allora evito di studiare faccio passare i giorni senza smuovermi solo xche non credo in me stessa mi dico che sono pigra e vagabonda quando so che non è’ così ho paura di affrontare ciò che mi porterà passare l esame oppure se non c’è la faccio a passare a quello che gli altri penseranno di me … Lo so è’ assurdo ti ringrazio tanto X le tue email mi sono tanto di aiuto un abbraccio

  • Spesso , anzi quasi sempre , capita di ritrovarsi a parlare con persone , con cui non si ha neanche tanta familiarità… eppure se ci confidano una loro amarezza per uno sbaglio per cui non si perdonano, io mi ritrovo sempre a ricordare loro di non essere cos’ inflessibili ed intransigenti verso se stessi….Che un errore non significa essere sbagliati. Un errore è solo un errore e poi si farà meglio…basta perdonarsi…Sempre accade che , la persona a cui parlo e dico queste cose , ascolta queste parole ,e anche se dentro di sé , sa di non aver commesso un crimine imperdonabile … è come se si accorgesse solo in quel momento di aver sprecato tanta energia a tormentarsi… ed è il sorriso che appare sul viso come di chi guarda spalancarsi le porte di una prigione. Viviamo come se fossimo convinti che non è permesso sbagliare. Ma come mai siamo così comprensivi con gli altri e così poco con noi ?

    Questa cosa..mi capita tutt’ora … di dimenticarmi che possiamo perdonarmi e che voglio perdonarmi perché voglio imparare e nessuno impara senza sbagliare.

    E’ un atto d’amore verso noi stessi e ti regala una libertà dai vecchi pensieri ed una capacità fulminea di mutare atteggiamento …

    Dopo aver perdonato me stessa scopro , con lo stesso stupore di un bambino, che sono degna di essere amata !
    E ricomincio a volermi bene..e ogni volta sempre di più.

  • Cara Veronica, è tutto normale quello che succede…. figurati se può essere che ti va proprio tutto bene! Lasciatelo dire da una che si genera i problemi e trova sempre il modo di non farsi andare qualcosa.
    Beh…. a dire il vero vorrei dure trovava ….
    Non che non mo succeda di cadere in trappola (quella che so abilmente crearmi), ma mi rendo maggiormente conto di quello che sto facendo e questo mi basta!
    Ti mando un abbraccio.
    Una veterana per sempre alunna!

  • Walter, le tue parole sono luce e gioia per chi ti legge.Ho imparato tanto dal minicorso che ho fatto un paio d’anni fa ormai e ho perso ben 4 kg (quelli che avevo in più e non volevano andarsene per niente al mondo..o meglio ero io che mentalmente non li lasciavo andare) ma soprattutto ho imparato a rallentare ogni volta che mangio, a godermi di più il cibo e a pormi in modo diverso di fronte alle difficoltà..in maniera positiva e propositiva ..i problemi ci sono e vanno risolti, in qualche modo si fa.Ogni tanto vacillo, vado nelle mail e ti leggo ..e un’ondata di fiducia e serenità si irradia nel mio cuore…Grazie per l’immenso impegno e l’amore che ci metti nell’aiutare gli altri, nel renderci liberi e leggeri dalle brutture che ci autoinfliggiamo.Un abbraccio grande

  • Ci sono! Ho capito!
    Cavolo Walter ma come fai?
    Ecco io ho sempre pensato che se fossi stata più magra avrei avuto più successo nel mio lavoro (che include l’aspetto fisico).. invece era il contrario!
    Cioè io non mi considero abbastanza brava e quindi se anche sono un po’ cicciotta va bene, almeno ho la scusa…
    E invece devo cominciare a pensare che sono brava, e lo sono…
    Ommamma adesso mi tocca rivoluzionare tutto il cervello, ma ce la farò.
    Non so se hai capito cosa intendo Walter ma io ho avuto l’illuminazione.
    Grazie mille, continuo a studiare!

  • E’così, anch’io do poco valore a me stessa, aspettando sempre conferme dagli altri. E quando riesco a fare cose notevoli, do a loro poco o nessun peso, mentre tendo ad ingigantire i fallimenti… Spesso sono gli amici a ricordarmi che in momenti cruciali ho sfoderato tutta la mia più forte determinazione e così ho risolto anche situazioni pesanti. Nonostante ciò c’è sempre una vocina in testa che rema contro…

  • Illuminazione anche per me, Walter! Ho capito profondamente cosa vuoi dire…mi sono affacciata sull’abisso di non considerarmi mai “abbastanza” ne’ mai “all’altezza” e ne ho preso coscienza. Da sempre mi considero sbagliata, diversa, inadatta…in qualunque situazione e circostanza. Anche i successi notevoli (e duramente conquistati con l’impegno) me li sono sempre rappresentati, dentro di me, come botte di fortuna. Voglio lavorare su questo, e’ indispensabile cambiare testa se voglio cambiare peso! Oggi, forse, il criceto che girava come un forsennato scendera’ finalmente dalla ruota…Grazie Walter!

  • Questa e-mail mi è proprio piaciuta ! È ora che ti ritenga abbastanza e basta è proprio la frase che mi aveva colpito, prima che Walter la sottolineasse sott

  • Caro Walter: il pensiero di una ricaduta spaventa un po’ anche a me. Ho lottato anni e anni per raggiungere quello che ho raggiunto in questi 7 mesi. Ho perso gli 8 kg che volevo perdere, non pensare che perché erano solo 8 è stato facile, no, mi ha costato tanto. Ho fatto il mini corso come 3/4 volte è solo adesso ho iniziato a capire cosa volevo veramente. Oggi posso dire che mi sento abbastanza per tutto. Mi auguro soltanto che questo abbastanza non mi abbandoni perché oggi sono una persona migliore, ho imparato ad amarmi e a darmi il valore che merito, sì perché io merito tanto e valgo tanto. Grazie a te oggi mi sento così e vorrei solo mantenere questo peso che mi porto dietro benissimo e mi riempie di soddisfazioni . Grazie, grazie, grazie!!!

  • Mentre leggevo pensavo che quello che valgo io come persona non dipende da quanto peso. Non saro una mamma o una persona peggiore se ho qualche chilo in più. Ho deciso che una bilancia non potrà più dirmi chi sono… Perché io non sono il mio peso. Sono molto più di questo. Le persone non mi scelgono per il mio peso, magari di più per il mio sorriso o perché so ascoltare o perché sono allegra. Io dovrei fare altrettanto con me stessa, non giudicarmi, volermi bene per quella che sono. È difficile disarticolare il piccolo giudice che ho nella testa, ma ha torto. Non c’è più niente di sbagliato in me e non c’è mai stato. Se mi amo davvero non importa più quanto io sia soffice, perché se sorrido sarò comunque più bella. ☺

  • oh giunge proprio a fagiolo..oggi mi sono alzata con un kg in più..ho cercato di capire perche’…ieri litigata feroce con mia figlia che deve sposarsi ed e’ non isterica di piu’..e cerca in tutti i modi un pretesto per litigare anche e soprattutto andando a centrare i miei punti deboli che lei ben conosce.Piu’ di una volta ho detto a me stessa, lasciala dire è nervosa, ecc….ma poi invece entro in crisi…perchè penso che su certi argomenti possa avere ragione…quindi alla bas c è il volersi bene, accettarsi come si è, anche con i propri difetti, siamo umani, si puo’ sbagliare…accettiamo di non essere perfetti, siamo umani..cosi non ci verra’ voglia di aprire bottoglie di succhi di frutta a gogo'(perche’ è questo che ripensandoci ho fatto)per addolcirci il momento. ciao

  • Ho scritto due giorni fa, ma ripeto. Mi stoimpegnando di più a mangiare lentamente.credo a quello che ho sentito nella prima lezione. La seconda lezione non è molto chiara in quanto viene interrotta ogni 5 6 secondi. Grazie e buona giornata?

    • ciao Rosa Anna,

      mi fa piacere per il mangiare lentamente 🙂

      E per quanto riguarda la seconda lezione, fai partire il video, lo metti in pausa, lo fai caricare tutto e poi lo vedi.

      Se non funziona nemmeno così prova con un altro browser se usi explorer prova con uno di questi due, ti metto i links sotto:

      per firefox è questo:

      http://www.mozilla.org/it/firefox/new/

      per chrome è questo:

      http://www.google.com/chrome?hl=it

      scaricane uno dei due, poi lo istalli, fai la prova e vedi se così funziona 🙂

  • Grazie grazie grazie a Valeria x aver condiviso la caduta….e grazie a te Walter che ogni volta sai prenderci x mano affinché ci rialziamo e ripartiamo. Ieri mi sentivo non abbastanza oggi no…basta!!! Io valgo tanto altrimenti non sarei qui con voi ad andare verso il cambiamento

  • Prima di tutto voglio fare i complimenti a Veronica: non capita tutti i giorni di laurearsi con 110 e lode! Sei fantastica! In secondo luogo il fatto di non sentirsi abbastanza é più comune di quanto si creda. Il fatto è che la nostra mente é una gran sabotatrice e quando non è nostra alleata nascono i problemi. Anche i motivi migliori di soddisfazione sembrano non essere sufficienti. E’ un peccato perché altre persone con i medesimi risultati sarebbero super felici di se stesse. E allora cosa fare? Volersi più bene? Ma come? É sufficiente la consapevolezza degli imbrogli della nostra mente? Ad esempio io sono consapevole che la mia mente mi dice per giustificare gli eccessi alimentari ” Meglio un giorno da leone che cento da pecora” ma questo non è sufficiente a permettere il cambiamento. Quando mi permetto qualcosa di “proibito” la mia mente mi dice soddisfatta: “brava, hai fatto bene…e così che si fa!”. Io lo so e mi arrabbio con me stessa. Ma non cambia nulla….nemmeno il senso di inadeguatezza! Saluti a tutti

  • Condivido… oltre non sentirmi abbastanza, certe volte, a dire il vero quasi sempre con i problemi della casa in fase di ristrutturazione, il lavoro, e la casa dove abito ormai ho la mia cagnolina ed il mio miciotto allo stato brado… giusto l’indispensabil… mi sento proprio “inadeguata”: faccio una cosa e ne sbaglio un’altra, vado ad un appuntamento e me ne dimentico un altro… ed in mezzo naturalmente c’è la “non dieta” cioè non riesco a fare nulla delle regolette e ovviamente dò la colpa allo stress che stò affrontando ora per la casa e mi dico che una volta finita la casa si metterà tutto a posto, ma in cuor mio lo sò che non è colpa al 100% solo della casa…

  • non so cosa aggiungere…sono consapevole di vivere un momento difficile della mia vita, ho un disperato bisogno di qualcuno che mi dia fiducia, quella fiducia che ho smarrito in me stessa. E’ un grido di aiuto che penso cadrà nel vuoto…

  • Caro Walter ti ringrazio dei preziosi consigli che dai ma non so perché su di me scivolano via come acqua non riesco a entrare in sintonia con me stessa .Prima di sedere a tavola mi riprometto tante cose ma poi dimentico tutto …..sono sfiduciata vorrei una bacchetta magica che non esiste …spero che prima o poi si apra anche a me uno spiraglio nella mia mente e mi faccia capire l’errore che faccio………

  • proprio in questi giorni, frequentando persone conosciute da poco, parlando di noi, mi sono ascoltata raccontare di me, della mia vita.. e mi sono resa conto di quanti sono i miei complessi, le mie insicurezze…a volte davvero assurde!! mi precludono tante esperienze.. mi fanno vivere di paure e di rimpianti… e gli anni passano….

  • ” La caduta in se non vuol dire piu’ di tanto, a volte fa parte del percorso e vuol dire solo che c’e’ qualcosa di nuovo da imparare.”
    Sbagliando si impara.
    Lo sento dire da una vita, ma solo col percorso di DDC ho veramente compreso quasta frase. Sbagliare significa che sto facendo qualcosa che non so fare…e sbagliando imparo a farla. Sbagliare non significa che IO sono sbagliata, che c’è qualcosa che non va in me: vuol dire che sto facendo delle prove, alcune vanno bene, altre no e allora mi fermo e cambio direzione e vado avanti… basta darmi addosso, basta dire “che cosa ho che non va?”, basta usare la scusa che non ce la faccio per mollare tutto… se non rieso a rallentare al primo tentativo, se ogni tanto mi scappa l’abbuffata, se ricado in abitudini e meccanismi che ho usato per anni e anni e anni è solo perchè ho bisogno di allenamento per cambiare e fare miei concetti che sono nuovi e poco familiari, così come ho bisogno di fare pratica in qualsiasi cosa che voglio imparare a fare. Quindi no, non ho niente che non va, non sono sbagliata, ci metto il tempo che ci metto, non sarà tutto rose e fiori ma neanche tutto spine e rovi e al mio traguardo io ci arriverò!!!
    Grazie Walter e grazie Veronica… un bacio 🙂

  • Chiedo scusa se scrivo ancora, ma volevo consolare Lucy che mi ha toccato il cuore e per cui provo tanta tenerezza e dire a Bobbi che mi é piaciuto il suo scritto. Spero davvero che possa far riflettere Lucy come ha fatto riflettere me… Io non sono sbagliata, io posso fare degli errori. E’ umano. Ma mi rialzo e vado avanti. Tento ancora una volta. Ricomincio. Lo dico a me stessa, ma vorrei che arrivasse anche a te cara Lucy..

  • ringrazio chi come Veronica riesce a dar testimonianza dei momenti belli e dei momenti bui e ringrazio Walter per il costante incoraggiamento….con la consapevolezza che siamo in un cammino impegnativo ma che in noi c’è l’ equipaggiamento sufficinte per affrontare gli ostacoli che incontriamo.Dobbiamo farne esperienza . Le testimonianze di tutte noi servono a questo. grazie

  • hai ragione carissimo walter…..un passo alla volta e avanti verso nuovi orizzonti.. un carissimo saluto

  • io nn riesco a capire come mai da quattro anni da quando è venuta a mancare mia madre nn sono più quella di prima , sono sempre stata magra attenta alla linea , mi volevo bene raggiungevo tranquillamente degli obiettividi autostima . adesso nonostante abbia tutti i mezzi per poterlo fare mi boigotto, ho l’iscrizione in palestra e nn ci vado, ed io ke amo il mare gia so ke quest anno nn ci andrò nn oso nemmeno pensare dimettermi in costume , devo pèerdere minimo 15 kg.

  • Io sono in un momento di stanchezza e rabbia così grandi che sono caduta molto in basso e ho detto cose terribili.
    Ringrazio Raffaella per i suoi interventi, perchè ha detto che si può cadere ma anche rialzarsi, non solo nel cibo ma, aggiungo io, anche moralmente. Grazie

  • Caro Walter purtroppo ero partita bene e sono finita male. Hai ragione la mente è subdola e non mi riesce mai di staccare con i pensieri sia al lavoro che a casa
    Sembra che ogni mio sforzo sia vano e alla fine mi sopprime. Spesso mi guardo all’ordine specchio vedendomi brutta e cosa faccio?mangio poi seguono i sensi di colpa e il disgusto per mè stessa ma…continuo a mangiare. Mi sono accorta di essere entrata in un circolo vizioso forse lo ero anche prima ma non mi accorgevo e ora invece sono ossessionata da questa cosa e non riesco a venirne fuori.

  • Grazie Walter…per quanto ci dai con i tuoi consigli….io avrei tanto bisogno di aiuto….a causa della mia autostima sempre sotto i piedi e di quanti mi stanno accanto che non mi aiutano a risolvere …ma fanno di tutto per calpestarmi….scusami….adesso vivo in romania,…sono una missionaria…non è stato un anno facile per me…anzi le difficoltà non mi hanno mai abbandonata….comunque c’è molto da lottare….ma è sempre più difficile….sempre contro corrente…

  • Grazie Walter per questo articolo del blog, a volte ci scordiamo di essere abbastanza per abitudini sbagliate rivolte verso noi stessi rafforzate negli anni. E la storia di Veronica che a mio parere è una ragazza in gamba, dimostra quanto ci perdiamo inutilmente dietro cattive convinzioni distruggendo i nostri successi e svalutandoli a livello emozionale e di soddisfazione. Ma come dici tu non dobbiamo aspettare chissà che dall’esterno per sentirci abbastanza. Noi siamo già abbastanza! Siamo già importanti. E’ importante provare amore per se stessi, innanzitutto. Ci si dimentica di amarci perché ci focalizziamo sull’esterno. Centrarsi, amarsi è questa la chiave. E tu ce lo insegni con gli articoli e con le tue lezioni del corso, aiutandoci a eliminare a piccoli passi tutti quei blocchi che ostacolano l’amore verso di noi! Grazie come sempre “maestro”.

  • Ciao Walter mi sono iscritta per l’ennesima volta al minicorso spero di riuscire questa volta a seguirlo a impegnarmi.
    Ho provato tante volte troppe ho speso tanti soldi troppi ma non ho imparato a rispettare me stessa ad amare me stessa
    Come tante persone ho avuto problemi , dispiaceri grandi , ma alcune volte mi chiedo come mai sono riuscita a smettere di fumare e perché non riesco a smettere di mangiare in modo sbagliato?
    Vorrei provare seriamente
    Fiorella

  • Ciao Walter ,sono in vacanza ..ultimo giorno..ho notato la fretta che tutti hanno intorno a me nel fare le cose,gli orari che ci dovrebbero essere in questo momento di pausa ..io mi sono fermata x che ne sento tanto il bisogno e mangio abbastanza ma vorrei farlo con calma anche se tutto sempre corre e corre che fatica!!!!

  • Ciao!Io mi impegno per le lezioni, però non riesco ha leggere tutti i commenti , anche se so che sono molto utili x me.il mini corso l’ho già seguito 2 volte ti dirò che ogni volta c’è sempre stato del nuovo da imparare e apprendere, ora sono alla 23 lezione del DDC, e ancora mi accorgo e so di non sapermi amare, ho dato e do tanto agl’altri e con cuore. Mi chiedo,è perché mi giudico troppo, ho forse anche dato troppo poco alla famiglia. SAI! vedova 3 figli tante volte passava davanti il lavoro, era necessario,ora ho dei rimorsi che sono talmente in profondità che non riesco a elaborare e allontanarli. Com’è difficile faccio un piccolo passo avanti e 2 indietro scusate dello sfogo.Grazie!!!!

    • Ada 🙂

      se ho capito bene stai dicendo che hai rimorsi perche’ hai tirato su tre figli da vedova e dovevi andare a lavorare per mantenerli.b

      Se e’ cosi’, quello casomai e’ un onore non un rimorso… ma vedi come succede, quando siamo abituati a trattarci male, poi troviamo sempre un modo e quello e’ il problema. Per quello dico sempre di togliere i giudizi, finche’ hai quelli, la verita’ non la vedi, e’ normale 😉

      Inizia a dare un po’ di amore a te stessa, nella prossima lezione troverai molti spunti 🙂

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