ciao blog 🙂
ho visto bei commenti sotto l’articolo precedente su come cambiare certi pensieri e mi fa piacere sia di aiuto per far riflettere 🙂
Oggi per questo articolo ti metto una mai di Veronica arrivata in questi giorni.
Veronica descrive un episodio che normalmente l’avrebbe mandata in depressione con conseguente abbuffata consolatoria (ovvero il mangiare emotivo).
La reazione pero’ e’ stata completamente diversa dal solito, te la faccio leggere, la parola a Veronica:
Caro Walter,
Sono tornata ieri sera a Venezia dopo essere rimasta dieci giorni a Verona, mentre gli inquilini hanno mandato in porto magheggi per il futuro della casa e ospitato il bel mondo (ormai sono diventata molto più tollerante e sono fiera di me 😉 ;
dicevo, sono tornata felicissima perché finalmente avrei rivisto le mie compagne di studi, riunite dopo mesi all’estero, lavori, spostamenti, per la laurea di una ragazza questo martedì e finalmente avrei abbracciato il mio dolcissimo Lorenzo.
Bè, dopo un aperitivo in compagnia delle amiche e di Lorenzo (che è piaciuto loro moltissimo! Vero felice!) mi hanno rubato il portafogli con carta di credito due bancomat, soldi, tutti i documenti, tessere delle biblioteche cui non posso accedere (oh e mi laureo il 7 luglio!) etc.
Che reazione pensi abbia avuto?
Tempo fa sarei scoppiata a piangere, o sarei andata a casa a mangiare super depressa, perché non so stare al mondo e proprio in un momento così delicato e complicato doveva succedere (tra l’altro ho smarrito il portafogli anche anni fa e lì avevo perso anche meno documenti e ti assicuro che ero scoppiata, mi ero mangiata una scatola di biscotti etc. etc. etc.).
Questa volta ho chiamato ripetutamente i numeri per bloccare il bancomat (finché non ho bloccato tutto), mentre le mie amiche preparavano la cena.
Quindi mi sono detta “Hai fatto il possibile, se il numero della banca di Verona non è d’aiuto ora non puoi farci niente. Domani vai a fare la denuncia per bene, ora goditi la serata con le amiche che non vedi da un sacco di tempo e dopo goditi il resto con Lorenzo, che da animale sociale qual è ti porterà dai suoi colleghi che si sono trovati per cena. Sta a te, o la vivi male, o la vivi bene, in entrambi i casi i fatti non migliorano, né peggiorano”.
Ed ho fatto così.
Perché sono forte a reagire come ho reagito!
L’avresti mai detto? Con tutte le mie abbuffate io no.
Ed è bastato spostare il fuoco di poco, pensare a cosa fosse utile fare e cosa era in mio potere di fare. Pensare alle cose bellissime che avevo intorno.
Rallentare per osservare i fatti ed affrontarli uno a uno (ne ho ancora di documenti da sistemare! ma aspetteranno, io devo laurearmi). Mi sono sentita scema, ma piangersi addosso sarebbe stato perfettamente inutile. Mi sono sentita sbagliata, ma isolarmi mi avrebbe fatto stare peggio.
E invece mi sono ritrovata ad essere grata per la fortuna di avere tante persone meravigliose intorno, pronte a volermi bene e a darmi una mano, anche solo morale che ti assicuro è la vera forza, già lo sai che siamo tutta emozione, ma appunto la forza morale che mi davano le ragazze mi ha dato modo di reagire lucidamente e poi godermi la serata pur nello sconforto e nel fastidio del momento (che poi, cosa credi abbiano ricavato dal derubare una studentessa? 60 euro -.-“? Mi viene da ridere).
Te lo dico, perché per me non è importante, è una svolta epocale.
Si sta aprendo una nuova era, con fatica, tengo duro perché le cadute ci sono state, anche nei 10 giorni a Verona (ma lo ripeti spesso, non è tutto rose e fiori, si gioca una partita, una lotta che sembra contro se stessi fino a che non appare che è per se stessi).
Intanto stendo una ghirlanda di “grazie”, perché dopo momenti veramente bui, mi rendo conto che nel confronto con la vita reale e le sue difficoltà sono in grado di fare luce anche da sola!
Ed è soprattutto merito tuo, del tuo metterti in gioco e smettere di giudicarti!
E meno male, perché mi stai salvando!
Mille volte grazie mille 😉
Veronica
queste le parole di Veronica con successi da campionato del mondo (altro che europei!).
La stessa persona che si sarebbe abbuffata e che non avrebbe mai creduto possibile di poter reagire in quel modo per poi godersi la serata nonostante tutto e visto che tanto non poteva fare altro.
E come ha fatto Veronica?
Il lavoro fatto con le lezioni del percorso le ha dato gli strumenti che poi ha usato quando ne ha avuto bisogno, te lo faccio vedere qui:
Ed è bastato spostare il fuoco di poco, pensare a cosa fosse utile fare e cosa era in mio potere di fare.
Rallentare per osservare i fatti ed affrontarli uno a uno
Risultato?
Niente abbuffata, serata goduta lo stesso e problema (antipatico tra l’altro) gestito nel migliore dei modi 😉
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Tu cosa avresti fatto? Commenti sotto 🙂
Oggi farei la stessa cosa – una volta mi sarei persa come Veronica prima di prendere consapevolezza di se stessa! Il potere è nei pensieri! Le ricadute ci sono, anche dopo più di un anno e 25 kg persi, ma ce la fai a reagire e a fare la cosa giusta, a non preoccuparsi più cosa penseranno gli alte di te, a sapere che l’unica meta della tua vita sei tu!
Grazie caro , reputo importante quello che Veronica ha scritto . Ringraziando Dio,non ho la compulsivitá descritta . Pondero e analizzo quanto mi accade e trovo che invece di subire il danno , lo vedo come superato, lo svirgolo, mi pongo a trovare la causa, l’elemento danneggiato e indirizzandomi al meglio, alla calma e, a mente più serena , mi ritrovo giá ad aver risolto per buona metá , il problema ; vivendolo non lo combatto , vivendolo passo dopo passo, correggendo quelle parti che hanno causato lo scompenso, lo risolvo al meglio per me . Bisogna ricordarsi di scegliere cosa è buono ,meglio, per noi ; e se poi questo buono aiuta anche tanti altri , con gioia condividiamo
Non sapete che da un mese a questa parte sto tenendo a bada uno scompenso glicemico che da 439 del 12/05/2016 e oggi siamo a 189 dopo pranzo , si è ancora altino ma nel frattempo non mi sono privata di tutto e non ho preso alcuna medicina ma la giusta apprecisazione di sempre : mangiare masticando, triturando finemente tutto il cibo che introduco nella bocca , questa prima azione che avviene in bocca permette al cibo di essere filtrato e assorbito bene ed elaborato dagli enzimi Beta dal nostro pancreas che regola meglio l’insulina che produce , E la serenitá che mi serve e che uso , con la Grazia di Dio sono serena, e sono convinta di riuscire a sconvolgere questo scompenso glicemico ; che da 439 a 189 è un bel risultato vi pare ?
Certamente ha fatto bene, però resta il fatto che le hanno rubato il portafogli e tutto il resto è questo anche se rallenti, se rifletti è un dato di fatto che pone un ombra alla serata con le amiche, che sarebbe stata più bella se tutto questo non sarebbe accaduto.
a Cinzia: ormai era già accaduto. qualunque atteggiamento avesse adottato non avrebbe riportato nè il portagogli nè avrebbe riportato indietro gli eventi negativi accaduti, l’unica cosa che poteva decidere di fare sarebbe stata : o abbattersi, arrabbiarsi e vivere male la serata con malumore legittimo dopo l’accaduto, oppure come ha fatto non turbare la serata a sè stessa e agli amici che aveva intorno e cercare di risolvere con il minor danno possibile la situazione rimandando al futuro la parte non risolvibile subito, che sarebbe rimasta comunque irrisolvibile anche abbattendosi. secondo me ci sono dei tempi per ogni cosa, a volte sbagliamo i tempi e non riusciamo ad uscire dalle nostre situazioni proprio perchè le nostre decisioni o i nostri tentativi sono inadeguati per il momento in cui siamo e i nostri sforzi non hanno l’effetto desiderato proprio per questo motivo per fare un esempio è come se aprissimo l’ombrello a temporale finito , non sarebbe di alcuna utilità.
Grazie io inizio
Veronica ….bravissima. Un grande insegnamento x tutti
Bella mail Veronica!
Stamattina esco come al solito per andare alla stazione e prendere il treno per andare al lavoro alle 5,45, sono un po’ giù di morale,oramai lo so che qs. è la mia indole,sempre un pochino sul depresso andante mosso, anzi, non c’è paragone rispetto agli anni passati, ma la tensenza è sempre: non ce la posso fare troppe lezioni, troppi concetti da ricordare, ma penso: qs.sono problemi reali? O è la mia testa che meli fa vedere come problemi!
E sento la musica alla radio e mi metto a cantare e a muovere il mio corpo e il problema si vanifica: non era un vero problema!
Al lavoro in qs. periodo è un po’dura, mi sono svegliata col mal di testa perché c’è un cambio di dirigenti, sono un po’ preoccupata, per come andrà, ma mi stupisco di come non mi angoscio più di tanto e non azzanno il cibo come facevo sempre e cerco di prendere le cose con calma,
a che serve preoccuparmi ora: sarà ql che sarà. un’altra dirigente chissene importa! Sì è il mio lavoro!
Ma non è la mia vita!
Grazie Valeria perché mi hai fatti riflettere!
Grazie Walter
Un abbraccio a tutti
Lucia 58
Potrei essere la nonna di Veronica e la ringrazio per la lezione che mi ha dato anche se la mia emotività non mi permette di cambiare più di tanto e continuo ad abbuffarmi di dolci al primo contrattempo. Grazie Walter sei un grande.
che bell’articolo! mi piacerebbe molto arrivare a questa lucidità. Le lezioni ci stanno dando infatti questi strumenti. Al posto suo sarei stata attaccata al telefono tutta la sera e non mi sarei goduta la serata, non per dirmi che ero sbagliata o per far la vittima, ma per dire: non so aspettare, non so aspettare, devo risolvere, devo risolvere subito..innervosendomi perché non era tutto in mio potere. Essere riuscita a mettere un po’ a distanza il problema per prendere scelte migliori per sé ci dà un gran insegnamento sul fatto che è possibile avere un po’ più di controllo sulle proprie emozioni, per star meglio. Diventerò capace? vedremo
CAPITA QUASI QUOTIDIANAMENTE INGOIARE CIBO PER NON DOVER PENSARE, SPECIALMENTE IN QUESTO PERIODO COSI PESANTE. MA DA UN PO’ QUESTO RIFUGIO NEL CIBO MI STA PORTANDO A FARMI MANCARE IL RESPIRO E A LIBERARMI DEL CIBO INGOIATO…COME USCIRE DA QUESTO VORTICE SE IL PESO DI TUTTO è TROPPO PER ME?
ciao Rossella,
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“si gioca una partita, una lotta che sembra contro se stessi fino a che non appare che è per se stessi”.
Questa è la frase che più mi ha colpito nella mail di Veronica.
Lottare per noi stesse e non contro noi stesse. Bellissimo concetto, una volta che lo avrò fatto mio fino in fondo andrà sicuramente tutto a gonfie vele.
Grazie mille!
Come dico io il ” cibo da stress emotivo ” colpisce duramente e pensando che se mi abbuffo starò meglio dopo è falso. Ogni giorno possono capitare cose non belle, ma sta a noi fermarci davanti al cibo. Cambia qualcosa dopo che mi sono abbuffato di ” schifezze ” oppure devo pensare a come uscire al meglio dalla situazione facendo, come dice giustamente Veronica, le cose che sono in grado di fare.
Pesando alla canzone ” cambia menti ” di Vasco Rossi dice che ” sarà difficile cavarsela da questa situazione ” ma tutti possiamo cambiare in meglio per vivere meglio.
Bye
Carlo
Brava nn è abbuffandosi che si risolvono i problemi bisogna reagire …
“Ed è bastato spostare il fuoco di poco…”
E’ una frase molto semplice, ma può cambiarci la vita.
Quante volte disperdiamo energie focalizzandoci su quello che non va e lamentandoci e piangendoci addosso? Quando basterebbe spostare lo sguardo e capire cosa possiamo fare per risolvere?
Veronica avrebbe potuto guastarsi la serata, invece è riuscita (bravissima!!!) a godersi la compagnia delle sue amiche e a fare con molto calma ciò che in quel momento poteva per risolvere…
Il problema è sparito? Certo che no… ma arrabiandosi, disperandosi, piangendosi addosso cosa avrebbe ottenuto? Solo di stare peggio: il portafogli ormai era andato, stare male non lo avrebbe riportato indietro 😉
Grazie Veronica per aver condiviso con noi questo successo che ci dimostra come sia possibile migliorare il nostro aproccio verso i problemi che inevitabilmente la vita ci pone davanti…
Grazie Walter che ci proponi sempre argomenti che ci fanno andare sempre un po più avanti nel nostro percorso…
Baci a tutti/e
Brava nn è abbuffandosi che si risolvono i problemi bisogna reagire …
Scusami volevo dire:grazie Veronica!
Ma anche se Valeria potresti essere la nonna sei grande lo stesso!
Un abbraccio a tutti
Brava Veronica,deve essere sempre così.
Anche per me ormai,se succede qualche cosa che una volta mi avrebbe fatto arrabbiare, ora mi fermo un attimo e affronto il problema piano piano e con determinazione tutto si risolve.
Con il mangiare poi quando esco in compagnia o per un pranzo,non mi pongo neanche il problema anche se mangio un pezzo di torta o il gelato, so che il giorno dopo rientro nei ranghi, il mio peso è stabile.
Ciao Walter, leggo sempre volentieri i tuoi blog con piacere.
ti saluto e buone vacanze a tutti.
Giusto!Brava Veronica!Ora vi racconto la mia:qualche giorno fa c’è stata la festa di compleanno di un compagno di scuola di mio figlio.Ci siamo messe d accordo con le altre mamme per fare un regalo tutte insieme.Come al solito si sono tirate tutte indietro perché chi lavora,chi è troppo impegnata,alla fine la sottoscritta si fa avanti e si prende l ‘impegno per fare il regalo.Alcune mamme mi hanno dato subito i soldi,ad altre li ho anticipati io perché essendo terminata la scuola,non ci incrociamo più spesso,fattosta che una mamma me li ha ridati subito il giorno della festa,le altre 2 ancora devono rendermeli.Bè,l altra notte al pensiero e con la paura che questi soldi non me li avrebbero mai restituiti e con il timore di doverglieli chiedere io,non riuscivo a dormire,1000 pensieri si sono affacciati nella mia mente,un ansia assurda!La mattina seguente ho rielaborato il tutto e facendo i miei ragionamenti sono giunta alla conclusione che se non rivedrò più quei soldi in fondo non mi cambierà la vita(sicuramente non mi offro più per fare regali insieme!)e poi stiamo parlando di 20euro mica di milioni!!!e allora un bel chissene ci sta tutto eppure un sti cxxxi!!viva la vita!!!scusate il dilungamento!!ciao!!!
Avrei fatto la stessa cosa di Valeria. ….è stata brava a valutare la situazione. …era inutile disperare. …oramai era successo. ..non cambiava nulla.
Ciao , Walter! Non ho ancora letto, ma sento di voler ringraziare subito e però anche di dire che ho perso definitivamente ogni speranza! Il mio è un continuo mangiare emotivo, sono sempre concentrata sul cibo, che è un grande conforto in generale in tutti i momenti della giornata; e non serve la situazione particolarmente frustrante : è una frustrazione esistenziale costante! Ecco xk non me la sono sentita di fare il corso: sarebbe stato inutile! Si , è un peccato essermi lasciata andare, da anni ormai! Ma se la spinta non.mi viene dal di dentro , che senso ha cercarla all’ esterno? Cmq , grazie xk non mi abbandonate !
non mollare, piuttosto rifai il minicorso finchè non ti entrano i meccanismi che ti sfuggono ora e che faranno la differenza. è solo questione di tempo e anche tu ce la farai
forza
CiAo Walter grazie mille x l email… penso anch’io che tutto dipende da come vedi le cose da che punto di vista le guardi tutto sta ad incominciare io ad esempio sono ad un buon punto x quanto riguarda il mio dimagrimento mi mancano 3 kg al raggiungimento del mio obbiettivo ma devo iniziare un corso di studio che rimando sempre e mi sento sempre più triste ogni giorno che passa senza aver iniziato ad aprire libro. Devo incominciare e decidermi a studiare un po x volta ..lo devo fare x me stessa ti prego dammi un consiglio raggiunhonprima l’obbiettivo del mio pedo e poi inizio lo studio oppure seconde te riuscirò meglio a fare tutto insieme senza aspettare ? Aspetto una tua risposta grazie un bacio
ciao Federica,
le due cose vanno di pari passo,
quando stai serena riesci a fare tutto con più tranquillità e di conseguenza anche il peso si adeguerà a tutto il resto 😉
Non c’è bisogno che aspetti, provando in prima persona capirai ancora meglio secondo la tua esperienza personale 🙂
Brava a veronica e brava a me che come lei affronto lgli intoppi quotidiani,
Ho fatto mio questo concetto arrabbianfosi o preoccupandosi non serve proprio a niente
E quanto e vera sta cosa da quando lo fsccio vivo moooolto meglio in tutti i sensi, io mi comporterei uguale uguale a lei
Parecchio tempo fa no
Come di cambia per amore,amore per se stesse
Grazie Veronica , grazie Walter.
Io ho già fatto il corso due anni fa e mi ha aiutato molto non tanto per perdere peso ma ha cambiato il mio essere come comportarmi difronte a situazioni improvvise negative.Ora affronto tutto con più calma so gestire le mie emozioni e sono molto serena. Il peso scende pianonimi piano ma so con certezza che riuscirò a perdere i miei 30 kg.Quello che pensano gli altri…..ma chissà e frega.
Sono contenta per Veronica ma io non ho mai avuto questo problema anzi l’avvenimento di una brutta situazione o di stress mi toglie la fame! So che forse è la medaglia della stessa medaglia ma intanto …non metto su chili….anzi dimagrisco ..il problema c’è quando sono contenta…e mangio regolarmente!
grazie !!!!
Io vado nel panico quando mi succedono dei fatti spiacevoli, mi si ottenebra la mente e non respiro sono in apnea… Bravissima Valeria devo imparare da te
Brava Veronica si deve guardare sempre avanti
Io sono come Deborah…
… io cosa avrei fatto??? Mi stava salendo l’ansia al solo pensiero di essere al posto suo mentre leggevo quando aveva perso il portafoglio!!!
Io sarei andata a casa aprivo il frigo e dispensa e tutto ciò che fosse stato commestibile sarebbe passato per la mia bocca poi 50 gocce di En e via sotto le coperte per risvegliarmi chissa quando… (fatto un infinità di volte)
Ecco cosa avrei fatto io… ma com’è possibile tanta trasformazione? Sembra quasi che uno sniffi qualcosa…!
Non vedo l’ora di fare il corso anch’io, queste sono testimonianze veramente preziose per me!
Siccome stò facendo un secondo prestito (oltre al mutuo) per ristrutturare la casa, inserirò anche il denaro che mi servirà per fare il corso, vattelapesca! Se fuziona per gli/le altri/e perchè non dovrebbe funzionare anche per me???
Grazie a tutti un abbraccio
Ciao Walter tutto bene? Non so perché ma non mi trovo più le tue adorate mail! Ho bisogno di leggerle ma soprattutto di vederti e ascoltarti! Proprio non capisco…ti dispiacerebbe se me le mandassi tutte! Grazie mille x tutto ció che fai x noi! Ciao Maria Grazia!
caro Walter non riesco a recuperare il mini corso a cui mi ero iscritta circa un anno fa, l’avevo fatto con troppa superficialità, alcune volte nemmeno leggevo …mi vergogno dirtelo ma voglio esser sincera, ora al ritorno da queste vacanze (che non vedo l’ora finiscano da come mi sento imbarazzata a stare in mezzo alle persone) volevo rifarlo con la massima attenzione…credi che potrei prenotarmi ancora pur avendolo già fatto? Grazie se vorrete rispondermi…un abbraccio affettuoso…