Come penso a questo punto gia’ sai, qui andiamo ben oltre il dimagrimento.
E ti spiego perche’.
Le persone vogliono dimagrire pensando che se solo fossero magre, poi dopo sarebbero in grado sentirsi meglio, ovvero sentirsi piu’ sicure, piu’ pronte, piu’ attraenti, in generale piu’ in grado di affrontare le difficolta’ della vita.
La verita’ pero’ e’ diversa.
E’ chiaro che una persona si sentirebbe meglio da magra ma c’e’ un punto fondamentale:
il dimagrire da solo non risolve e non puoi dimagrire pensando solo a dimagrire, c’e’ tutta un’altra serie di fattori che vanno considerati ma che nessuno veramente ti dice.
Il sentirti bene o meno con te stessa non e’ cosi’ tanto funzione del peso come ci vogliono far credere e il “se solo fossi magra tutto sarebbe diverso” non funziona.
E chi magra c’e’ stata dopo tanti sacrifici, ti puo’ confermare che non e’ quel toccasana che tanto speravano.
Non a caso, persone che dimagriscono nel modo sbagliato e con tante aspettative di felicita’ e benessere, poi riprendono il peso perso con il tipico effetto yo-yo e spesso addirittura riprendono piu’ del peso inizialmente perso, tanto e’ stata la delusione di dimagrire e non ritrovarsi felici come speravano…
Allora, come si risolve veramente?
Facendo esattamente il contrario di quello che ci dicono nel mercato del dimagrimento…
Invece di dimagrire sperando poi di stare bene, qui impariamo a stare bene per poi dimagrire come conseguenza.
Ed e’ tutta un’altra cosa con tutti altri risultati motivo per cui persone che hanno fallito ripetutamente in passato, poi con noi riescono a fare cose che hanno sempre considerato impossibili per loro.
E ti faccio vedere tutto questo che ti ho appena scritto sopra con un esempio pratico.
Questa mail e’ arrivata poco prima di scrivere questo articolo e capita proprio a proposito.
L’ha scritta Viviana e descrive quello che ha imparato con DDC (che sta per Dimagrire da Campioni) e a cosa le e’ servito:
Ancora grazie e auguri
ok… ora riflettiamo un attimo 😉
Pensa alla tipica reazione di una persona abituata ad usare il cibo per cercare di gestire le situazioni della vita (ovvero la maggior parte di noi).
Secondo te cosa avrebbe mangiato con il padre con un tumore all’ospedale durante le feste di Natale?
E cosa avrebbe pensato quella persona, oltretutto quando tutto questo e’ successo proprio sotto le feste?
Quanta paura per la salute del padre e quanta rabbia per essersi persa le vacanze avrebbe avuto?
E sarebbe stata in grado di mandare il resto della famiglia in vacanza mentre lei rimaneva accanto al padre in ospedale?
Per poi addirittura essere grata di tutto questo??
Pensa una cosa, la situazione e’ quella che e’, la malattia e’ la malattia, le feste sono le feste.
A volte non siamo noi a scegliere gli eventi e i fatti.
I problemi ci sono.
E i problemi ci saranno sempre…
quelli esistono perche’ siamo nati…
Ma c’e’ una cosa dove abbiamo SEMPRE scelta, indipendentemente dalla situazione ed e’:
il come guardiamo ai problemi e cosa decidiamo di fare di conseguenza
Nella mail di Viviana, capisci la differenza che fa l’imparare come funzionano i nostri pensieri e le nostre emozioni?
Per poi essere in grado di guardare e gestire i problemi a tutto un altro livello?
Lo possiamo fare tutti se hai qualcuno che te lo spiega in modo che si capisce.
E a quel punto il mangiare bene diventa un piacere che fai per te stessa e non un obbligo impossibile da sostenere per cercare di arrivare chissa’ dove per poi rimanere delusa se non succede…
E che differenza se veramente ci pensi…
Se la stessa situazione fosse capitata a Viviana prima di aver veramente imparato come funziona, Viviana avrebbe probabilmente preso almeno 4-5 kg tra le feste e lo stress della malattia del padre. Cosa che come sai capita molto spesso…
Invece?
Malattia gestita al meglio e cibo gestito al meglio, senza chissa’ quale sforzo sovrumano e con invece molta intelligenza di pensiero ed emotiva.
Tutte cose che si possono imparare
Vuoi mettere? 🙂
E complimenti Viviana, sei un esempio per tutti noi 🙂 🙂
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Commenti sotto, come avresti reagito alla situazione di Viviana?
Sicuramente non come lei io avrei divorato ogni cosa mi sarebbe passata davanti e soprattutto logorata me stessa con lo stress.
e’ difficilissimo gestire quei momenti no. complimenti a chi ci è riuscita…
Che bella lezione grazie x la condivisione…
Walter e’possibile poter avere questa lezione in classe sarebbe molto bello poterla leggere più volte
E’ proprio così prendere le cose che ci capitano per quello che sono e non peggio di quelle che sono! Grazie Walter per avercelo i segnato. Brava Viviana e’ così che si fa ( ci sono passata anch’io da quella esperienza e guai se non avessi avuto gli insegnamenti di Walter). Ogni esperienza porta con sé una ricchezza.
Si davvero un modo esemplare di reagire!Sono d’accordo che le situazioni vanno governate e non subite ma quello che mi sfugge è come non farti scappare di mano la situazione.
Non è automatico sapere come co si comporta e poi farlo davvero.
Mi ha commosso leggere questa storia e ammiro Viviana per come ha affrontato una situazione difficile come la sua. Sinceramente io non lo so come avrei reagito, ma alla luce di quello che ho imparato con il mini corso, penso che avrei almeno provato a gestire le mie emozioni e i miei comportamenti. 🙂
Non so se avrei fatto ciò che ha fatto Viviana comunque complimenti spero di essere in grado di fare ciò che è riuscita a fare Viviana.
Anche io ho vissuto la stessa situazione , con le feste in ospedale per miope! E ti assicuro che di tutto avevamo bisogno tranne la voglia di mangiare!
Io mi sarei chiusa in uno stato di ansia e di depressione ,questa situazione io lo vissuta già con la perdita di una sorella malata di tumore e anche la perdita di mia madre . Io avrei divorato dolci e cioccolato in quantità esagerate per appagare il mio cervello .
Ciao Walter, proprio bella la reazione di Viviana alla malattia di suo papa’. Cosa avrei fatto io? Beh, dopo aver fatto il minicorso mi e’ capitata una cosa anologa e mi sono comportata bene ma non so dire se avrei reagito allo stesso modo senza il mini corso. Se la senti dalle un forte abbraccio.
Io ci sono passata anni fa con mio padre operato di tumore allo stomaco ho fatto la spola tra Milano e Mantova x 18 mesi partivo al mercoledì tornavo a casa alle domenica per poi ripartire al mercoledì in quel periodo persi 30 kili mio padre morì ad ottobre ad aprile li avevo ripresi con gli interessi non solo oggi quando sono sotto stressnon perdo peso ma il contrario mi sai spiegare tutto questo sono anni che mi faccio questa domanda
Eh, si! In qsti giorni che ho una forma influenzale, sembrò un pozzo zsenza fondo x le cose che ingurgito , a causa del nervosismo ! Non vedo l’ ora di star meglio, anche x poter riprovare a seguire il minicorso . Grazie e buon Anno!
molto bello. e da tenere presente . vedrò il materiale dopo il 10 per motivi di salute, ma complice proprio il mio stato di salute, sto applicando regolette e imparando a sfruttarle per migliorare la mia qualità di vita. Dimagrire E stare meglio con se stessi e non PER stare meglio con se stessi, che sarà solo una conseguenza. Ora ce l’ho più chiaro. Non che sia semplice, …ma possibile….
Bell’articolo, sembra una piccola lezione nelle lezioni che ci invii del corso… Grazie 🙂
molto interessante, ma io so già che non ne avrò la forza, questo per tanti motivi il primo non credo in me non ho costanza,secondo non credo nelle diete,perchè tanto si riprendono i chili persi, non so se questa volta riprovo per l’ennesima volta ma la speranza non c’è, comunque BUON ANNO a tutti
Non sarei riuscita come lei ..pero ho saputo gestire quei pochi mesi che si e’ ammalato mio marito, per un linfoma…le sono sempre stata vicino con il sorriso e cercare di tenerlo su’ di morale..e’ stato cosi’ per 4 mesi ..si era ripreso ma poi non c’e’ l’ha’ fatta…NEL GIRO DI 2 GIORNI UN INFEZIONE S’E’ L’E PORTATO VIA…io ho sempre seguito i tuoi consigli anche adesso ma’ prendo molte medicine e’ mi sento gonfia..e’ la solitudine mi fa’ star male..ma il peso va’ bene..mi scuso con tutti per il mio sfogo…
Ciao Walter tanti auguri e un saluto a tutti….ciao a presto..
Grande!Viviana,io non sarei stata capace di lasciare che i miei andassero in vacanza,avrei pensato a una mancanza di ripetto verso mio padre.(o è un mio egoismo?)
Grazie , grazie per tutto quello che fate x tutte noi, non vedo l ora di cominciare il 10 , un abbraccio
” Andando in ospedale facevo i tuoi esercizi e così sono riuscita a avere il sorriso di cui mio padre aveva bisogno.”
Ecco, questo mi ha fatto riflettere.
Perchè farsi prendere dall’ansia, disperarsi, piangere e abbuffarsi di schifezze non aiuta nè noi nè i nostri cari…mantenere la calma e la serenità invece ci mette nelle condizioni migliori per essere d’aiuto a chi ha bisogno di noi… e anche per noi stessi, perchè ci aiuta a superare i momenti difficili.
Una gran bella lezione…grazie Viviana per averla condivisa con noi, grazie Walter per aver capito quanto poteva essere utile questa mail. Un bacio
Ho vissuto una situazione simile tanti anni fa,poi mio padre e’ morto,io giá mangiavo poco ma dopo qualche mese,quando sembrava avessi accettato la realtà ,ecco che una sera si blocca tutto,sindrome vagale mi hanno detto in ospedale.da quel momento non sono riuscita a mandar giù più niente ,avevo 30 ,due figli e un marito,sono arrivata a pesare 40 kg,sono stata male x quasi 10 anni ,poi ho avuto un collasso e in ospedale si sono accorti che non avevo più ne ferro ne ferritina,ho fatto diversi cicli di ferro in endovena e poi piano piano ho ripreso a vivere.Ora ho 55 anni sono in menopausa ,il mio problema e’ che adesso ingrasso velocemente,peso 64 kg x 160 di altezza,ho provato tante volte ma dopo un po’ lascio perdere e mi abbuffo di dolci e cioccolato,come ho fatto in queste feste , non ho grossi problemi in famiglia,diciamo le seccature che abbiamo un po’ tutti ,spero di raggiungere il mio peso forma e la serenità
io purtroppo lo stress mi uccide avrei divorato qualsiasi cosa come faccio adesso.
Buonpomeriggio io avrei fatto uguale a vivian rinuncio a tutti specialmente ai dolci ,, non mangio i salati e mangio la pasta senza sale
sicuramente al momento del dolore non avrei assaggiato nulla. poi avrei divorato di tutto e di piu.
Purtroppo sono in una fase non di tumore, ma ho la mia mamma malata di Alzaimer, ho dei fratelli che non mi parlano e faccio molta fatica a gestire la situazione.Vorrei crederci in questo mini corso ma a me sembra insormontabile.
Ciao a tutti